(ANSA) - L'AQUILA, 15 GIU - Approvata nel corso dell'ultima
seduta della Commissione Agricoltura in Consiglio regionale
d'Abruzzo la risoluzione 'Iniziative contro il cibo sintetico e
l'immissione sul mercato territoriale di prodotti non
riconducibili alla tradizione alimentare nazionale e regionale e
a sostegno della filiera produttiva agroalimentare abruzzese'.
Ne dà notizia il consigliere di Fratelli d'Italia Marco
Cipolletti, primo fimatario, il quale rammenta come "i
regolamenti di esecuzione della Commissione Europea 2023/5 del 3
gennaio 2023 e 2023/58 del 5 gennaio 2023 abbiano autorizzato
l'immissione sul mercato dell'Unione Europea della polvere
parzialmente sgrassata di Acheta Domesticus (grillo domestico) e
Alphitobius diaperinus (verme della farina minore), quali nuovi
ingredienti utilizzabili nella produzione di prodotti
tradizionali della nostra filiera alimentare, come farine, pane,
pizza, birra e biscotti".
Come evidenziato dai vertici di Coldiretti, dichiara
Cipolletti, "numerose spinte tecno-imprenditoriali provenienti
da più fronti, spingono per un'apertura in ambito europeo al
cibo sintetico e potrebbero avere riscontro legislativo
nell'anno in corso, liberalizzandone la commercializzazione".
Servono dunque iniziative ulteriori a tutela della filiera
agroalimentare regionale. "Questo specifico comparto è
eccellenza assoluta del nostro territorio con un fatturato
complessivo di oltre 6 miliardi di euro, 26.000 imprese operanti
e ben 27 prodotti a denominazione di origine tra Dop, Igp, Doc e
Igt. Oltre all'aspetto economico, la risoluzione approvata
intende esaltare anche il profondo legame storico e sociale tra
l'Abruzzo e le proprie tipicità enogastronomiche, in quanto il
tessuto socioeconomico della nostra regione si compone, anche e
in larga parte, di un substrato tradizionale e ancestrale
strettamente connesso alle tradizioni culinarie e produttive di
ogni singolo territorio".
Il documento impegna, nello specifico, presidente e Giunta
regionale a sostenere tutte le iniziative di sensibilizzazione
promosse dal mondo agricolo, accademico e scientifico abruzzese.
Mi preme ricordare - afferma - la massima attenzione che
Fratelli d'Italia ha da subito concentrato sull'importante
tematica, manifestandosi al fianco di Coldiretti nella raccolta
firme a sostegno della legge per fermare i cibi sintetici, in
assenza di adeguate garanzie dal punto di vista della sicurezza
alimentare e ambientale. Viene, quindi, fornito pieno mandato al
presidente Marsilio, che ringrazio in prima persona insieme al
presidente della III Commissione, Emiliano Di Matteo, affinché
possa continuare a difendere, in sede di Conferenza
Stato-Regioni e nei rapporti con il ministero dell'Agricoltura,
della sovranità alimentare e delle foreste, le filiere
agroalimentari e zootecniche abruzzesi minacciate dalla
promozione del cibo sintetico e dalla diffusione e promozione di
prodotti non sempre riconducibili alla tradizione agroalimentare
nazionale". (ANSA).
No cibo sintetico, ok risoluzione in Commissione Agricoltura
Cipolletti, a tutela della filiera agroalimentare abruzzese