Il Sistema Niko Romito ''sta diventando circolare: col progetto Bulgari tre aperture in Italia, una all'estero; un esercizio in strada su una statale abruzzese; la collaborazione con Eataly, Spazio Cucina e bar a Roma, e a Milano; il menu intelligente per i ricoverati nell'ospedale romano Cristo Re, il ristorante tristellato Reale, la scuola di formazione. Per scoprire che Alt e Bulgari possono essere compatibili e che nel mio Manifesto d'impresa la crescita scalare sulle quantità è una crescita felice, a dinamica positiva''.
"Ho riaperto in questi giorni dopo essermi fermato a capire cosa vuole la clientela romana, di diverso di quella di Spazio Milano e di diverso ancora dalla ristorazione on the road di Alt. Non mi sono venduto al consumatore - ci tiene a precisare chef Romito - ho mantenuto la mia filosofia e ho fatto tesoro dei 20 anni di esperienza che partono dal forno di papà, dove sono cresciuto a bomboloni con la crema, dal ristorante di famiglia, e poi nel pluristellato Reale col menu essenziale (agnello, ndr), fino a ripartire mettendo il pane e i dolci sempre in esposizione. A Roma il pubblico aveva bisogno di informalità nel servizio, e tutta l'offerta gastronomica deve essere a vista, non letta sul menu. Abbandonando il minimalismo di un tempo, il pubblico è cambiato e io che sono di poche parole ho imparato ad aggiungere descrizioni di un piatto che hanno aperto un nuovo dialogo con nuovi amanti della buona tavola. A Roma si compie dunque una sintesi di tutte le esperienze, dal bar alla cena con l'idea di far entrare sia i diciottenni che gli adulti. E il consumatore ha capito il cambiamento con una velocità spaventosa''. ''In una società quick e click - ha concluso Francesco Morace, sociologo e presidente di Future Concept Lab - c'è una velocità di reazione dei consumatori, anche grazie ai social, inarrestabile. Ma se non c'è la profondità del pensiero, questi successi rischiano di essere fuochi di paglia. Romito, con la sua vocazione alla conoscenza, creatività e tenacia, fa toccare con mano una unicità qualitativa simbolo dell'Italia d'eccellenza''.
Chef Niko Romito, temprato da Abruzzo
Nel mio Manifesto la crescita scalare è una crescita felice