(ANSA) - PESCARA, 16 OTT - Di corsa per 316 km da Roma a Ortona (Chieti), lungo il org/" target="_blank">'Cammino di San Tommaso' che, definito nel 2013, dalla Basilica di San Pietro arriva sulla costa abruzzese, nella città che dal 1258 custodisce le spoglie dell'Apostolo. Pensando al Cammino, diviso in 15 tappe, finora si parlava di turismo esperienziale, di paesaggi, di cultura, oltre che di spiritualità: d'ora in poi il Cammino sarà anche sport, visto che oggi da Roma sono partiti Alex Tucci, trentenne di Atessa (Chieti), e Roberto Martini, 35enne romano per attraversarlo correndo. Nel 2019 Tucci è stato insignito del premio "KM311″ dall'associazione 'Cammino di San Tommaso' presieduta da Fausto Di Nella, per essersi distinto come testimonial dell'Abruzzo con l'impresa Mare-Amaro, da Fossacesia (Chieti) al monte Amaro di corsa in un giorno.
Tucci e Martini hanno annunciato che completeranno la corsa tra sabato 17 e domenica 18. "Saremo assistiti da un camper, cercheremo di dormire il meno possibile e di fare solo qualche sosta necessaria". Non è una gara, "ma un'esperienza fatta semplicemente perché ci va. Non cercheremo di battere nessun record", sarà la realizzazione di un sogno, spiegano, "un modo per esplorare e vivere il nostro territorio, unendo Lazio e Abruzzo con la corsa. Avremo un gps - anticipa Alex - e attraverso un link sui nostri profili Facebook e Instagram chiunque potrà seguire la nostra avventura".
Da piazza San Pietro il percorso coprirà, in tre giorni, 15 tappe, 316 km percorribili a piedi idealmente in 16 giorni, ma anche in bici su strada e su sterrato e a cavallo: Albano Laziale- Artena, Artena-Genazzano, Genazzano-Subiaco (Roma), Subiaco-Monte Livata (nella catena dei Simbruini), Monte Livata-Camporotondo di Cappadocia, Cappadocia-Tagliacozzo, Tagliacozzo-Massa d'Albe, Massa d'Albe-Rocca di Mezzo, Rocca di Mezzo-Fontecchio, Fontecchio-Capestrano (L'Aquila), Capestrano-Pescosansonesco, Pescosansonesco-Manoppello (Pescara), Manoppello-San Martino sulla Marrucina, San Martino sulla Marrucina-Crecchio, Crecchio-Cattedrale di San Tommaso a Ortona.
L'itinerario proposto dal 'Cammino di San Tommaso' ha preso come modello quello di Santiago di Compostela; è inteso come forma di pellegrinaggio moderno sulle orme di Santa Brigida di Svezia che tra il 1365 e il 1368 giunse a Ortona a seguito della rivelazione sulla presenza delle ossa di San Tommaso nella cattedrale della città. Punto di riferimento è la strada consolare Tiburtina Valeria, i sentieri naturalistici attraversano il Parco Naturale Regionale dei Castelli Romani, il Parco Naturale dei Monti Simbruini, il Parco Naturale Sirente-Velino, il Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga e il Parco Nazionale della Majella. Con piccole soste il viaggiatore può ammirare i paesi laziali di Subiaco, Genazzano, Lariano e Albano Laziale e quelli abruzzesi di Cappadocia, Tagliacozzo, Massa d'Albe, Rocca di Mezzo, Fontecchio, Bominaco, Capestrano, Pescosansonesco, Manoppello, Torre de' Passeri, Pretoro, San Martino sulla Marrucina, Orsogna.
E' possibile seguire in tempo reale il percorso di Alex Tucci e Roberto Martini qui (ANSA).