(ANSA) - L'AQUILA, 12 FEB - "La fusione tra i comuni di
Pescara, Spoltore e Montesilvano e la conseguente nascita di un
comune con 200mila abitanti è un evento inedito per la nostra
piccola regione che senz'altro potrà portare dei benefici
all'intero territorio regionale a patto che le aree interne non
resteranno ferme a guardare". Così l'assessore all'urbanistica
dell'Aquila e vice segretario nazionale della Lega giovani,
Francesco De Santis, sulla Nuova Pescara, il progetto di fusione
dei comuni di Pescara, Spoltore e Montesilvano previsto per il
2024 sul quale in queste settimane si sta discutendo del rinvio.
De Santis parla soprattutto del ruolo dell'Aquila e sul
progetto "L'Aquila città territorio", da anni cavallo di
battaglia delle diverse forze politiche, ultimamente della Lega.
Il giovane assessore comunale, in una nota, ripropone la
discussione collegandola al nuovo piano regolatore.
"Pescara sogna in grande, il capoluogo regionale non può
restare a guardare - spiega De Santis -. Non possiamo limitarci
ad osservare questo processo strategico ma dobbiamo capire come
e quanto possono reagire in termini positivi le aree interne
della nostra regione, che sanno di poter contare sul ruolo
centrale dell'Aquila. Mentre per Pescara, Spoltore, Montesilvano
l'unione tra comuni può essere facilitata e agevolata da una
morfologia clemente, le macro aree appenniniche e interne
dell'Abruzzo devono fare i conti con un territorio complesso e
difficile da gestire e manutenere. Questo - sottolinea ancora De
Santis - deve spingerci ora, prima che sia troppo tardi, ad una
riflessione seria sull'integrazione dei servizi, sulla
pianificazione dello sviluppo urbanistico, i collegamenti, gli
scambi, la possibile logistica di prossimità, la sicurezza".
Secondo l'assessore "L'Aquila, con i tanti comuni che
incorniciano la nostra città, deve accettare oggi la sfida che
ci lancia la costa, affinché la nostra non sia una regione a due
velocità ma un Abruzzo che punta a sviluppare al massimo i
propri servizi e le possibilità economiche e di sviluppo per
rendersi il più attrattivo possibile. La sfida - conclude - non
può che collegarsi alla conclusione del Nuovo Piano Regolatore
che pone le sue radici ad un confronto serio e collaborativo tra
forze politiche, associazioni ma soprattutto con i cittadini".
(ANSA).
Nuova Pescara:De Santis, L'Aquila non può stare a guardare
Assessore comunale Lega:reagire in positivo con nostro progetto