(ANSA) - PESCARA, 24 MAR - "E' vero: le classi dirigenti nel
loro complesso non sempre sono state all'altezza del compito a
cui erano state invitate. Ma ora, con questo nuovo patto di
lealtà a cui sono stati chiamati con la nuova Legge sulla Nuova
Pescara, ho fiducia.
"I tre sindaci ora sono seriamente al lavoro per costruire le
fondamenta, più andremo avanti e più il progetto è condiviso -
prosegue Sospiri - Ora sento che è molto rock parlare della
fusione, direi anche un folk rock, ossia una musica popolare,
perchè noi vogliamo che la fusione sia una grande festa
popolare. Anzi, direi che in questi anni abbiamo atteso anche
troppo tempo ad ascoltarla, questa musica...".
L'ambizione è quella di creare una nuova città che si senta di
'Seria A', ma, ammette Sospiri che se da un lato "nel dna di un
pescarese c'è quello di non sentirsi mai di serie B, ma è pur
vero che a volte ci facciamo un po' troppo male perchè cadiamo
dall'alto, è chiaro che fondare una nuova città che è il doppio
di quella esistente porterà una attrazione di nuovi
investimenti, di media e attenzione e questo non potrà che fare
del bene a tutti i campi. Io considero Spoltore, Montesilvano e
Pescara già città di serie A, ma noi vogliamo vincere la
Champions, perchè i nostri competitor saranno le principali
città d'Europa".
La speranza è quella di far si che poi i cittadini dei tre
comuni "abbiano il meglio di quello che esprimono: nel modello
che metteremo in campo c'è quello di scegliere le migliori
pratiche. Se il modello che abbiamo sperimentato sui servizi
sociali sarà di Spoltore o Montesilvano, sceglieremo quello -
continua - così come sulle reti energetiche magari Pescara
ecc.". (ANSA).
Sospiri, con la Nuova Pescara vogliamo giocare in Champions
Ambizione è competere a massimi livelli, sia festa rock popolare