(ANSA) - PESCARA, 06 MAG - "Nello statuto si sta ingessando
la questione senza fornire le giuste motivazioni. Si sta
scrivendo che i Municipi avranno giunta, consiglio e
commissioni, con il presidente del consiglio che sarà eletto
direttamente.
Intervenendo nel dibattito sulle regole che porteranno alla
città unica, Alessandrini pone "una questione a monte", perché
"il tema municipi deve essere scritto dentro lo statuto per
essere valido. Dovremmo andare verso la leggerezza, la realtà
unica nasce per questo - dice - D'altronde, anche le
circoscrizioni comunali sono state eliminate per alleggerire.
Invece qui si rischia di appesantire tutto. Questa impostazione
serve forse per creare i posti per i candidati da far eleggere
dai singoli partiti? Facciamo in modo che lo statuto non ingessi
tutta la macchina".
"Bisogna evitare che i Municipi siano così pesanti,
prevedendo che sia il Comune principale a stabilire quanti ne
serviranno e con quali funzioni. E' necessario tenere aperta la
possibilità di istituirli, ma facendo sì che sia il nuovo
soggetto unico a decidere quanti averne, quali e perché. Non
siamo chiamati a creare posti per la politica, ma a garantire
servizi e funzioni. Dobbiamo rispondere alle esigenze dei
cittadini e non della politica", conclude Erika Alessandrini.
(ANSA).
Nuova Pescara: Alessandrini (M5s), no a Municipi 'pesanti'
'Serve leggerezza, non siano strumento per creare poltrone'