(ANSA) - PESCARA, 21 GIU - "Farò l'impossibile affinché la
Nuova Pescara non diventi un cadavere come Serfina o La city
nonostante la festosità iniziale". Lo ha detto l'on.
Il deputato dem - intervenuto nell'ambito della sessione
intitolata "Visioni a confronto. Amministratori, stakeholders e
policymakers" - ha spiegato: "Abbiamo il risultato del
referendum e la norma regionale, poi abbiamo proposto e fatto
approvare la legge per riservare e destinare un fondo aggiuntivo
di 105 milioni di euro per la fusione e quella per far riunire i
consiglieri dei tre Comuni. A questo punto dobbiamo configurare
un progetto di fusione, ricordando che il valore di una città
non è la densità demografica ma la sua capacità di realizzare
prossimità umana e sociale. Le città si fanno riconoscere perché
sono generative di opportunità in più, di comodità e di
appropriatezza nelle risposte ai bisogni dei cittadini e delle
imprese: non dobbiamo produrre burocrazia ma valore a sostegno
dei progetti di vita di ciascuno".
Quindi D'Alfonso ha rivolto un appello all'ateneo: "L'università
faccia da traino in questo processo unitario, si scatenino le
intelligenze, liberamente. Programmiamo una cattedra di Storia
delle città nel Dipartimento di Architettura, studiamo il caso
Pescara e nutriamolo dell'esperienza vissuta da altri centri
urbani, per realizzare una Pescara irripetibile e desiderabile
anche da chi può valutare di venirci ad investire il proprio
progetto di vita, permanente o temporaneo. Nel passato, le città
nuove sono nate per mettere in campo un di più di funzionamento,
non solo un di più di consistenza. Nasca a Pescara la prima
università che formi intelligenza artificiale per la
tele-medicina applicata alla diagnostica, e recuperando le
intuizioni di Melchiorre Delfico sul nostro territorio
costruiamo il più grande spazio per la ricerca e l'innovazione
d'impresa defiscalizzata". (ANSA).
Nuova Pescara: D'Alfonso,università traino processo unitario
Deputato dem, il valore di una città non è densità demografica