Abruzzo

Nuova Pescara, via libera alla bozza di Statuto

Non sono mancate le polemiche. Assemblea ha due mesi per votarla

Redazione Ansa

(ANSA) - PESCARA, 29 LUG - La commissione Statuto di Nuova Pescara ha trasmesso all'assemblea costitutiva la bozza di statuto della nuova città che dovrà nascere dalla fusione di Pescara, Montesilvano e Spoltore. La bozza è stata licenziata al termine di una seduta caratterizzata da polemiche e toni accesi.
    Si trattava di un passaggio fondamentale da compiere entro il 31 luglio, in base a quanto previsto dalla legge regionale che ha previsto il graduale slittamento al 2027 dell'istituzione della nuova città. Ora, l'assemblea costitutiva, entro il 30 settembre, dovrà sottoporre a voto la bozza di statuto.
    Il documento prevede la creazione di quattro municipi - due a Pescara (Nord e Sud), uno a Montesilvano e uno a Spoltore - dotati di presidente, Giunta municipale e consiglieri (24 per i municipi più grandi e 16 per quello di Spoltore). Se la questione della presenza della Giunta municipale ha creato non poche polemiche, un tema su cui non si è trovata la convergenza è quello del nome della città: da un lato chi vorrebbe chiamarla solo "Pescara", dall'altro chi sostiene il nome "Nuova Pescara".
    Chiusa la partita relativa alla bozza dello statuto, ora si apre una nuova fase che inizierà il 1 agosto e si concluderà il 30 settembre: in questi due mesi l'assemblea costitutiva dovrà valutare la bozza e segnalare eventuali modifiche o migliorie da fare. "In questa fase, la commissione Statuto - spiega il presidente Enzo Fidanza - avrà un ruolo di supporto e raccoglierà le segnalazioni tecniche che arriveranno".
    La legge regionale, sempre entro il 30 settembre, prevede un'altra scadenza importante: si dovrà provvedere alla fusione di almeno cinque servizi. Se non verranno rispettati gli step imposti dalla norma, salterà lo slittamento al 2027 e la nuova città dovrà nascere nel 2024 con il commissariamento. (ANSA).
   

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