(ANSA) - PESCARA, 29 AGO - Le distanze restano, ma si sono
leggermente ridotte. Questo, in sintesi, l'esito dell'incontro
che il presidente del Consiglio comunale di Pescara, Marcello
Antonelli, ha avuto con i rappresentanti dei Comuni di
Montesilvano e Pescara per discutere dello statuto di Nuova
Pescara, la città che nascerà nel 2027 dalla fusione di Pescara,
Montesilvano e Spoltore.
La bozza di statuto, approvata senza il voto del capoluogo
adriatico, prevede 16 consiglieri per il municipio di Spoltore e
24 per gli altri tre municipi (uno di Montesilvano e due di
Pescara), con l'introduzione di una giunta a quattro assessori
per municipio. Prima del voto era stato trovato un accordo tra
le tre amministrazioni, prevedendo 12 consiglieri per Spoltore
(più il presidente) e 16 per Montesilvano, Pescara Nord e
Pescara Sud (più il presidente). In tanti, vista la bozza poi
approvata, parlano di "poltronificio" e, infatti, il comune di
Pescara, in modo unanime, ha predisposto degli emendamenti - la
scadenza per la presentazione è fissata alle 14 di domani - per
contrastare l'asse Montesilvano-Spoltore.
Dall'incontro con Antonelli, che il 4 settembre presiederà
l'assemblea costitutiva della nuova città, è emerso, secondo
quanto si apprende, che Montesilvano e Spoltore avrebbero dato
l'ok al nome Pescara, senza l'aggettivo 'nuova', e alla
riduzione dei consiglieri a 12 per Spoltore e a 16 per il
municipo di Montesilvano e per i due di Pescara, ma a condizione
che rimanga la giunta, anche solo con due assessori.
In queste ore i confronti e le interlocuzioni vanno avanti,
in vista della scadenza di domani, e si intensificheranno
ulteriormente in attesa dell'assemblea del 4 settembre.
L'approvazione dello statuto, in base alla legge regionale che
ha stabilito il cronoprogramma per il rinvio della fusione al
2027, dovrà avvenire entro il 30 settembre. (ANSA).
Nuova Pescara: si media su statuto, domani stop emendamenti
Antonelli incontra Spoltore e Montesilvano