Abruzzo

Cammino di Celestino:Zalabra,chiesa S.Spirito da valorizzare

Direttrice Musei Abruzzo, importante sinergia con Parco Maiella

Redazione Ansa

(ANSA) - SULMONA, 22 GIU - "Questo è quanto di più lontano vorrebbe Celestino, bene gli eremi, bene i percorsi, ma quando il camminatore si fermerà qui non penserà a Celestino, bensì a cosa è nato dopo di lui, un po' come è successo per i Francescani dopo Francesco, una potenza politica, economica, religiosa". Sono le parole pronunciate dalla direttrice regionale dei Musei Abruzzo Federica Zalabra nella chiesa di Santo Spirito nel complesso della Badia Morronese a Sulmona (L'Aquila), sede del Parco Nazionale della Maiella, dove oggi è stato inaugurato il Cammino Grande di Celestino. Un percorso di 225 km attraverso l'Abruzzo e che entro il Giubileo del 2025, fino a Roma e, verso sud, fino a Vieste, sarà un itinerario di oltre 500 km. Ora è possibile seguirlo con la Carta Escursionistica Ufficiale del Parco della Maiella.
    "Nella grandiosità di questa chiesa - ha proseguito Zalabra - si vede cosa l'uomo ha fatto dopo Celestino e dopo il terremoto del 1706, che azzerò il primo insediamento dei Celestini. La chiesa e le altre pertinenze dell'abbazia mostrano la potenza dell'uomo di fronte alle difficoltà. Al centro del Grande Cammino potremo dimostrare all'escursionista che c'è qualcosa dopo Celestino. Un luogo assolutamente da valorizzare, ma che a novembre, quando mi sono insediata, ho trovato chiuso. Le difficoltà degli istituti territoriali del ministero sono evidenti a tutti, il problema è che manca personale per tenere aperti certi luoghi. Per ora sono riuscita a trovare il modo di lasciare aperta questa chiesa nel fine settimana e alcune mattine dei giorni feriali. Sono molto contenta della sinergia attivata con il Parco della Maiella. L'importante, per questo come per altri spazi, è capire che tra i 'portatori di interesse' per prima c'è la popolazione stessa di un luogo, che deve appropriarsene e in tal modo contribuire a valorizzarlo".
    Sulla stessa linea il sindaco di Sulmona, Gianfranco Di Piero: "Questo è un sito di incommensurabile valore, c'è la necessità strategica che l'abbazia possa avere la destinazione che merita. Siamo consapevoli del fatto che il Parco era inizialmente visto come un freno alle attività dell'uomo, invece oggi è chiaramente un veicolo di sviluppo. (ANSA).
   

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