(ANSA) - SULMONA, 22 GEN - Colonizza ambiti ruderali, dai
margini di strade alle ferrovie, muri e manufatti, e poi campi,
vigne, incolti sassosi, ma anche ambienti semi-naturali come
formazioni prative più o meno arbustate, rupi, sponde fluviali e
talvolta formazioni boschive. E' il Senecione Sudafricano, o
Senecio Africano (Senecio inaequidens), una specie vegetale
esotica altamente invasiva proveniente dal Sud Africa, con ampia
tolleranza ambientale, rustica e caratterizzata da una crescita
rapida, che approfitta delle situazioni di disturbo.
Una pianta di Senecio inaequidens può vivere da 5 a 10 anni,
con una attiva riproduzione per seme o per via vegetativa (i
fusti che toccano terra sono in grado di emettere radici).
L'impollinazione è entomofila, non richiede l'intervento di
insetti specie-specifici, ma è affidata a insetti generalisti:
ditteri, lepidotteri, imenotteri. (ANSA).
Specie esotiche invasive nel Parco Maiella, il Senecio Africano
Cresce in tre siti di pascolo dai 1000 ai 1500 metri di quota