(ANSA) - ANCONA, 26 OTT - "La ricostruzione dell'Italia
centrale colpita dal sisma del 2016 deve avvenire con 'metodo
sinodale', ovvero 'camminando insieme' anche per costruire le
attività di riparazione economica e sociale del territorio". Lo
ha detto il commissario straordinario alla riparazione e
ricostruzione del sisma 2016 Guido Castelli, che oggi è stato
ricevuto in udienza provata da papa Francesco.
"Un'opportunità benedetta per chi come me, e con me, ha
l'onore e l'onere di questo grande servizio politico, nel senso
più nobile del termine", ha sottolineato Castelli.
"Nell'incontro con Papa Francesco - ha d proseguito - ho avuto
modo anche di raccontare le difficoltà delle comunità che, dopo
la tragedia di sette anni fa, hanno dovuto recuperare energie e
speranza per vincere la tentazione dell'abbandono dei luoghi
feriti e della vita stessa". "Un cambio di passo è avvenuto,
credo, e ho voluto comunicare le esperienze di questi mesi a
Papa Francesco, che mi ha regalato attenzione e partecipazione
da condividere con tutti coloro che abitano e lavorano nel
cratere - ha ancora raccontato il commissario -. In particolare,
ho illustrato al Santo Padre, che l'intera comunità del sisma
incontrerà in un'udienza il prossimo 24 novembre, la grande
premura che abbiamo introdotto nelle attività di ricostruzione,
in relazione ai problemi della transizione ambientale".
"Ricostruendo proteggiamo l'ambiente e, favorendo la
possibilità che l'uomo resti o torni ad abitare nel cratere,
onoriamo i principi di un'autentica ecologia umana", ha rilevato
Castelli. "Non a caso - ha concluso - l'esperienza della
Struttura commissariale sisma 2016 è stata selezionata tra
quelle che verranno illustrate nel corso della prossima Cop28 di
Dubai, alla quale Papa Francesco mi ha espresso l'intenzione di
presenziare". (ANSA).
Terremoto: Castelli in udienza privata da papa Francesco
"Un metodo 'sinodale' per la ricostruzione"