Abruzzo

Castelli, L'Aquila Capitale Cultura premia l'Appennino Centrale

'Dopo sisma del 2009 città ha avuto la forza di rialzarsi'

Redazione Ansa

(ANSA) - ANCONA, 14 MAR - "La designazione di L'Aquila a Capitale italiana della Cultura 2026 è una bellissima notizia, non solo per la città e il suo territorio, ma per tutto l'Appennino centrale. Si tratta di un risultato che rende merito all'ottimo lavoro del sindaco Pierluigi Biondi, della sua amministrazione e di una filiera che, a partire dal presidente della Regione Marco Marsilio, in Abruzzo ha dimostrato di essere efficace e vincente".
    Lo dichiara il commissario straordinario al sisma 2016 Guido Castelli.
    "Il legame che corre tra l'Aquila e la Struttura commissariale che guido è costante e all'insegna di una fattiva collaborazione che trova la sua applicazione nella Cabina di coordinamento integrata sisma 2009-2016, che presiedo - spiega Castelli -. Il capoluogo abruzzese, dopo il terribile sisma del 2009, ha avuto la tenacia e la capacità di rialzarsi in piedi: la designazione odierna è un ulteriore, prestigioso, segnale di rinascita che questa splendida città merita. Sono certo - sottolinea il commissario - che questo risultato porterà benefici non solo a L'Aquila, ma a tutto l'Appennino centrale.
    Questa vasta parte del nostro Paese è rimasta a lungo ai margini dell'agenda nazionale ma oggi la tendenza è stata invertita attraverso l'adozione di una strategia di crescita e sviluppo che mette al primo posto la sicurezza e la sostenibilità".
    (ANSA).
   

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