(ANSA) - L'AQUILA, 17 SET - "Numerosi e prestigiosi
scienziati italiani, europei, statunitensi ed israeliani hanno
presentato i risultati della loro ricerca di cui è stato
sottolineato il costante filo conduttore dell'applicazione
pratica. Tutto lascia sperare che il cancro sarà sempre più
trattabile e curabile: la via in questo senso è che la ricerca
di base e la pratica clinica siano un binomio indissolubile e
vincente".
All'evento internazionale ha partecipato un centinaio di
scienziati e medici provenienti in particolare da 'Europa, Stati
Uniti e Israele. Fra tutti spicca l'intervento del professore
Carlo Croce, direttore del Programma di Genetica della Columbus
University in Ohio, "uno degli scienziati più citati al mondo e
possibile premio Nobel - spiega ancora Mutti - che ha condotto i
presenti lungo la sua unica esperienza umana e scientifica che
lo hanno portato a rivoluzionare la terapia di alcune neoplasie
e, in particolare delle malattie ematologiche".
Ai lavori sono interventi anche l'israeliano Tomer Meirson,
parente dell'ex primo ministro istraeliano Golda Meir, e di
Michele Carbone, dell'Università di Honolulu alle Hawaii. "Il
meeting rappresenta il primo di una serie di eventi che con
cadenza annuale verranno organizzati dal Reparto Oncologico
dell' Università dell' Aquila - continua Mutti - e vuole
indicare il nuovo corso intrapreso finalizzato a rafforzare ed
ulteriormente qualificare l'assistenza per i pazienti e
l'impatto internazionale dell'Oncologia dell' Ospedale San
Salvatore e dell'Università dell' Aquila. L'appuntamento è per
l'anno prossimo nella speranza fondata che i risultati offerti
dall'accelerazione che la ricerca oncologica sta dimostrando
porterà altre buone notizie per i pazienti. All'Aquila tutti
noi, in reparto come nei laboratori, faremo certo la nostra
parte - conclude il professore Mutti. (ANSA).
Tumori: Mutti, grazie a ricerca cancro sempre più trattabile
Primario L'Aquila dopo congresso con scienziati di fama mondiale