(ANSA) - L'AQUILA, 30 NOV - Completato l'allestimento al
Munda - Museo Nazionale d'Abruzzo dedicata a Giulio Cesare
(1582-1627) e Francesco Bedeschini (1626-1699), padre e figlio,
pittori aquilani del XVII secolo.
Un'iniziativa organizzata in collaborazione con l'Università
degli Studi dell'Aquila e la Fondazione Carispaq, e la
Fondazione Carispaq.
In Italia è il primo evento monografico dedicato ai due
artisti abruzzesi. Le opere esposte sono 70, anche in bianco e
nero: disegni, stampe, dipinti, maioliche e documenti. Per
questa occasione il Museo Nazionale ha anche restaurato quattro
grandi lavori custoditi nei depositi, ma anche i prestiti
ottenuti dal Munda sono di caratura internazionale: le opere
sono arrivate opere da Londra, Monaco, Berlino, Roma, Parma.
Giulio Cesare Bedeschini fu specializzato nell'arte sacra, la
sua pittura religiosa comprende diversi lavori importanti. La
sua prima opera, la Strage degli innocenti, dipinta per la
chiesa aquilana della Lauretana, è al Museo Nazionale d'Abruzzo.
Francesco Bedeschini, anche lui pittore, è stato attivo
soprattutto nel campo dell'incisione.
Il catalogo della mostra è stato realizzato grazie alla
fondazione Carispaq che nel 2022 acquisì un raro disegno di
Bedeschini. La stessa fondazione ha finanziato il restauro di
opere della biblioteca Tommasi, esposte in mostra.
In programma ci sono anche altre attività: l'acquisizione di
opere grafiche degli artisti, da parte di museo e fondazione,
una campagna di restauri e iniziative nelle scuole. A febbraio
prossimo a L'Aquila si terrà anche un importante convegno di
chiusura con alcuni tra i maggiori studiosi di grafica in
Europa. Presenti all'anteprima dell'allestimento, il rettore
Univaq, Edoardo Alesse, il sindaco dell'Aquila, Pierluigi
Biondi, oltre a Domenico Taglieri (Fondazione Carispaq). (ANSA).
L'Aquila racconta il suo '600 con l'arte dei Bedeschini
Allestimento in mostra da domani al Museo nazionale d'Abruzzo