(ANSA) - L'AQUILA, 04 MAR - Competenze, innovazione e
prospettive per il manifatturiero abruzzese: questo è stato il
focus della tavola rotonda che ha avuto luogo questa mattina
nell'aula magna del polo di ingegneria di Monteluco di Roio
dell'Università dell'Aquila.
Un confronto al quale hanno preso parte i manager e i
dirigenti di alcune delle più importanti imprese del settore
industriale che hanno sede in Abruzzo: dalla Dompè alla Honda,
dalla Sevel alla Aptar, passando per Fater, Salpa, Walter Tosto
e altre.
"Un tessuto produttivo - ha aggiunto - con il quale il nostro
ateneo ha stretto, negli anni, un profondo legame, divenendo per
esso un punto di riferimento. L'obiettivo dell'incontro era
quello di individuare problematiche e tematiche e iniziare un
percorso che poi porterà, in una fase successiva, a organizzare
un altro confronto con le istituzioni e gli altri enti
coinvolti, in un tavolo allargato". La tavola rotonda segna
anche l'inizio della sesta edizione del corso "In fabbrica con
le aziende manifatturiere", un ciclo di lezioni e seminari
rivolto agli studenti di ingegneria industriale, grazie al quale
i ragazzi avranno la possibilità di conoscere da vicino le
realtà industriali abruzzesi, tramite incontri frontali con
manager e tecnici delle aziende ma anche con visite negli
stabilimenti.
"In questa maniera - ha concluso Zobel - si crea un primo
legame e soprattutto si fa capire quanto sia importante il
manifatturiero per la nostra regione e per il nostro Paese". Il
corso è in programma fino al 26 marzo. La tavola rotonda odierna
è stata aperta dal rettore Univaq Edoardo Alesse, dal direttore
del Diiie, Walter d'Ambrogio, e da Fabio Graziosi, professore
Univaq e presidente della Fondazione Vitality, l'ente che
coordina l'omonimo Ecosistema di innovazione ed è stata moderata
da Floriana Riggio, responsabile Area comunicazione Fira Spa -
Finanziaria regionale abruzzese. (ANSA).
Zobel (Univaq), manifatturiero abruzzese grande potenziale
Partecipazione all'incontro con aziende al dipartimento Diiie