Abruzzo

Meteorologia spaziale, Univaq ospita Scuola internazionale

Esperti e ricercatori nel capoluogo dal 13 al 17 maggio

Redazione Ansa

(ANSA) - L'AQUILA, 20 MAR - Gli spazi dell'Università degli Studi dell'Aquila saranno allestiti per ospitare, da lunedì 13 a venerdì 17 maggio, la Scuola internazionale 'Operational Space Weather Fundamentals' dedicata alla meteorologia spaziale.
    La Scuola, ideata e organizzata dall'Istituto nazionale di Geofisica e Vulcanologia (Ingv), è co-diretta in collaborazione con l'Istituto nazionale di Astrofisica (Inaf) e la Millersville University della Pennsylvania (Usa). Vanta anche il patrocinio di importanti Istituzioni nazionali e internazionali.
    Obiettivo dell'appuntamento è offrire ai partecipanti una visione a 360 gradi sui fenomeni legati alla meteorologia spaziale, con un'attenzione particolare rivolta agli aspetti pratici del monitoraggio e delle previsioni. Le lezioni teoriche saranno dunque integrate da attività di laboratorio che vedranno il coinvolgimento diretto e attivo degli studenti, per toccare con mano i potenziali effetti dannosi della meteorologia spaziale per le infrastrutture a terra e nello spazio circumterrestre.
    Inoltre, la sezione 'Carriera' della Scuola illustrerà le competenze necessarie per lavorare nei Centri di ricerca e sorveglianza dedicati alla meteorologia spaziale.
    L'auspicio degli organizzatori è stimolare il coinvolgimento della prossima generazione di ricercatori in una disciplina in rapida espansione. La Scuola è infatti rivolta a dottorandi e giovani ricercatori in Fisica spaziale, Scienze planetarie, Ingegneria aerospaziale e materie affini, nonché a giovani professionisti provenienti da Agenzie di monitoraggio e dall'industria legata alla meteorologia spaziale. Del comitato organizzatore locale fanno parte: Domenico Di Mauro, Stefania Lepidi, insieme a Patrizia Francia (Univaq) e Anna Rita Leone.
    Le candidature devono essere inoltrate entro sabato 23 marzo 2024. Informazioni e iscrizioni a questo link: www.astrogeofisica.it/oswf. (ANSA).
   

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