(ANSA) - L'AQUILA, 12 MAG - 'L'attualità del pensiero e della
pratica di Franco Basaglia'. Questo il titolo del
confronto-dibattito sul tema dell'applicazione (e applicabilità)
del pensiero dello psichiatra e neurologo nell'anno del
centenario della nascita.
L'iniziativa, promossa dal costituendo comitato locale 'La
Via Maestra' è patrocinata dall'Università degli Studi
dell'Aquila, dal Dipartimento di Medicina clinica, sanità
pubblica, scienze della vita e dell'ambiente e dall'Ordine degli
Psicologi d'Abruzzo.
Dopo l'introduzione a cura di Alessandro Sirolli, 180amici
L'Aquila - Unasam, e Francesco Marrelli, Cgil L'Aquila - 'La Via
Maestra', e grazie alla moderazione di Loretta Del Papa in
sinergia con le associazioni dialogheranno al tavolo: Fulvio
Angelini (Anpi L'Aquila), Rachele Bergantino (180amici
L'Aquila), Gianni Carusi (Comitato Scientifico Unasam), Massimo
Casacchia (Univaq), Stefano De Cataldo (Csm L'Aquila), Paola
Flammini (180amici L'Aquila), Enrico Perilli (Univaq - Ordine
degli Psicologi Abruzzo), Massimo Prosperococco (Disability
Manager Univaq), Rita Roncone (Univaq), oltre allo psichiatra
Ugo Tobia.
Oltre ad aver dato il nome ad una legge epocale, la numero
180 del 13 maggio 1978, Basaglia fu uno degli intellettuali
italiani più conosciuti e rispettati nel mondo ed ha ispirato
princìpi e pratiche rivoluzionarie nel contesto culturale,
sociale e politico degli anni Sessanta e Settanta. La sua
attività clinica, politica e saggistica, svolta insieme a sua
moglie Franca Ongaro, ha comportato un ripensamento degli
approcci dominanti alla cura delle malattie mentali nella
psichiatria e un cambiamento profondo, a livello culturale, nel
modo in cui le persone le percepivano e ne parlavano.
Quel cambiamento ha validato, ad oggi, la convinzione che
nessuna cura delle malattie mentali sia compatibile con
l'emarginazione della persona malata o con la privazione della
sua libertà, della sua dignità e dei suoi diritti civili.
(ANSA).
Basaglia, dibattito all'Aquila sull'eredità dello psichiatra
Iniziativa patrocinata da Cgil, Univaq e Ordine Psicologi