Abruzzo

Festival città del Medioevo, nel 2025 si parlerà di cibo

L'Università dell'Aquila annuncia la terza edizione

Redazione Ansa

(ANSA) - L'AQUILA, 09 LUG - "Il successo del Festival delle città del medioevo e il crescente interesse locale e nazionale per l'iniziativa ci proietta già alla terza edizione, che avrà come tema 'Le città e il cibo'".
    Ad affermarlo sono Amedeo Feniello e Alfonso Forgione, professori di Storia e Archeologia medievale al dipartimento di Scienze umane dell'Università dell'Aquila e curatori scientifici del Festival delle città del medioevo, la cui seconda edizione si è conclusa nel week-end. Organizzato da Università e Comune dell'Aquila, il Festival ha come protagonisti alcuni dei maggiori storici italiani e internazionali.
    Per quattro giorni, l'Auditorium del Parco e il Parco del Castello hanno ospitato incontri, simposi, lezioni-spettacolo, concerti, laboratori, mostre, mercatini, fiere del libro e rievocazioni storiche. 'Le città e l'acqua' è stato il filo conduttore degli eventi presenti in cartellone quest'anno.
    Tra i momenti salenti, le cronache di Buccio da Ranallo lette da Laura Morante; Marco Polo raccontato da Luca Molà; la geopolitica dell'acqua spiegata da Dario Fabbri e la storia del Mediterraneo vista attraverso la figura di Ulisse nella tavola rotonda con Franco Cardini, José Ruiz-Domènec e Luigi Mascilli Migliorini. E poi ancora la serata d'autore con Alessandro Vanoli, Marcello Di Risio e gli stessi Feniello e Forgione, che hanno parlato dei grandi fiumi europei, svelato i segreti degli acquedotti romani, spiegato come anche la storia e la geografia dell'Abruzzo siano stati plasmate da un fiume, l'Aterno.
    Ora si guarda al 2025. "Il cibo - viene spiegato - sarà un argomento attrattivo da tanti punti di vista, che permetterà, ancora una volta, di incrociare gli sguardi e consentire l'incontro tra grandi storici, ricercatori, attori, performers, rievocatori, studiosi di alimentazione ecc. per un'occasione di alto impatto divulgativo e culturale che porrà ancora al centro l'Università e il Comune dell' Aquila". (ANSA).
   

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