Abruzzo

Ricostruzione, l'ateneo di Krems in visita all'Aquila

Sopralluogo con Univaq al cantiere di palazzo Farinosi Branconi

Redazione Ansa

(ANSA) - L'AQUILA, 27 AGO - Su iniziativa della Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per le province di L'Aquila e Teramo, una delegazione della University for Continuing Education di Krems (Austria) ha visitato la città dell'Aquila, per avviare un percorso di scambio di buone prassi nell'ambito della ricostruzione del patrimonio culturale post sisma.
    La Danube University Krems è infatti attiva da diversi anni nel territorio colpito dai terremoti del 2016 e in particolare ad Accumoli (Rieti), con iniziative di studio e ricerca a sostegno della ricostruzione fisica, sociale e culturale dei luoghi. La Soprintendenza ha ritenuto opportuno coinvolgere tanto l'Università degli Studi dell'Aquila, quanto i due Uffici Speciali per la ricostruzione dell'Aquila e dei Comuni del Cratere (Usra e Usrc), in considerazione del ruolo svolto sia in termini scientifici, che amministrativi e procedurali nell'ambito del difficile processo di ricostruzione. La delegazione austriaca - composta dal rettore dell'Università, Friedrich Faulhammer e dal Christian Hanus, Direttore scientifico del Research Lab Sustainable Cultural Heritage - ha visitato il cantiere di palazzo Farinosi Branconi, dove sotto l'alta sorveglianza della Sabap Aq-Te è in corso una delicatissima operazione di restauro di affreschi murali notevolmente danneggiati dal sisma 2009.
    Successivamente, la delegazione è stata ricevuta dal rettore Univaq Edoardo Alesse e dal personale docente del Dipartimento di Ingegneria Civile Edile Architettura e Ambientale (Diceaa) a palazzo Camponeschi.
    Durante l'incontro, al quale erano presenti, anche la Soprintendente Cristina Collettini, il Segretario regionale del Ministero della Cultura Matteo Pisi e i direttori di Usra e Usrc, Salvatore Provenzano e Raffaello Fico, è stata illustrata agli ospiti la storia della ricostruzione post sisma della città dell'Aquila, dando conto dei sistemi di governance definiti e del percorso normativo attuato e di come l'esperienza del cratere aquilano possa essere considerata un modello per il futuro. L'incontro ha gettato le basi per future possibili collaborazioni tra enti e atenei coinvolti. (ANSA).
   

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