(ANSA) - L'AQUILA, 09 DIC - Al via all'Aquila, nella sede di
Coppito dell'Università degli studi, il primo di una serie di
incontri che avranno come tema centrale l'uso delle tecnologie
di calcolo ad alte prestazioni (Hpc) nell'ambito dell'analisi e
gestione dei rischi dei disastri naturali e antropici. Un
progetto a cura del Consorzio HPC4DR (High-Performance Computing
for Disaster Resilience - Calcolo ad alte prestazioni per la
resilienza ai disastri).
L'obiettivo è illustrare e le opportunità offerte
dall'infrastruttura di calcolo ad alte prestazioni ospitata nei
Laboratori nazionali del Gran Sasso dell'Infn. Questo incontro
rappresenta un'occasione di dialogo e confronto tra la comunità
scientifica, le istituzioni e la società civile, con l'obiettivo
di esplorare l'utilizzo delle tecnologie avanzate per l'analisi
e la gestione dei rischi, in questo caso, con studi e
applicazioni che spaziano dalla modellizzazione dei terremoti
storici alla previsione di eventi atmosferici estremi. Si
proseguirà poi con altre tematiche e applicazioni Hpc come la
ricerca di segnali precursori di terremoti da satellite con il
gruppo di Fisica spaziale dell'Università dell'Aquila, il
monitoraggio solare e "Space weather" in collaborazione con
l'Istituto nazionale di Astrofisica, e le applicazioni di
stabilità ingegneristica nel contesto delle strutture civili con
il team di ingegneria strutturale dell'Università Politecnica
delle Marche.
Il Consorzio HPC4DR riunisce enti pubblici di ricerca (Cnr,
Inaf, Infn, Ingv) e Università (Gran Sasso Science Institute,
Università dell'Aquila, Università del Molise, Università di
Camerino, Università di Macerata, Università di Urbino "Carlo
Bo", Università di Chieti-Pescara, Università Politecnica delle
Marche) con lo scopo di realizzare un centro di competenze per
la riduzione dei rischi connessi ai disastri naturali o di
origine umana. Diretta su https://www.univaq.it/live . (ANSA).
Calcolo ad alte prestazioni e disastri, confronto in Univaq
Focus su analisi terremoti e fenomeni atmosferici estremi