Abruzzo

Univaq resta ai vertici della classifica sulla sostenibilità

Rettore: il ranking Green Metric premia il nostro impegno

Redazione Ansa

(ANSA) - L'AQUILA, 18 DIC - Per la settima volta consecutiva, l'Università degli Studi dell'Aquila si conferma ai vertici del ranking internazionale Green Metric, che classifica le università valutando l'impegno degli atenei a diminuire l'impatto sull'ambiente, con misure relative sia all'adeguamento - miglioramento delle proprie infrastrutture sia al cambio comportamentale della propria comunità e della società. Nel 2024 Univaq si è piazzata al 28/o posto nel mondo e al 5/o in Italia, migliorando ancora il 29/o posto del 2023 ed il 30/o del 2022, pur con una concorrenza sempre più alta (i partecipanti erano 1. 050 nel 2022 e 1.183 nel 2023, quest'anno sono arrivati addirittura a ben 1.477). L'Università dell'Aquila conferma la buona performance nell'indicatore sulla formazione (Ed), tra i 40 atenei al primo posto raggiungendo il punteggio massimo (1.800 su 1.800 punti disponibili), accanto a tutte le altre quattro italiane meglio piazzate. Positivi anche i risultati in energia e cambiamenti climatici (32/o nel mondo e 5/o in Italia). "Non posso che esprimere grande soddisfazione per il risultato positivo ottenuto dal nostro ateneo in questa particolare classifica - commenta il rettore Edoardo Alesse - La sostenibilità è un valore che si ricerca giornalmente, mettendo in campo politiche concrete. A ulteriore dimostrazione dell'attenzione che Univaq pone su questi temi, voglio ricordare anche che, per quanto riguarda la sostenibilità ambientale, l'ateneo si è dotato da tempo di competenze specifiche attraverso la Commissione per il Miglioramento energetico degli edifici e la nomina di un Energy Manager. Il rettore ha evidenziato che i risultati di questa gestione sono stati molto soddisfacenti: nell'ultimo anno accademico (2023/24), la riduzione di consumo di gas nel periodo di accensione dei riscaldamenti è stata del 16%, con una contestuale riduzione dei consumi elettrici del 14%, rispetto al valore medio degli anni precedenti. Complessivamente, l'ateneo ha risparmiato oltre 200 tonnellate equivalenti di petrolio e 350 tonnellate di CO2 nei soli mesi da ottobre ad aprile, valore pari alle emissioni annue di oltre 100 famiglie medie italiane. (ANSA).
   

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