Abruzzo

Grafene, incontro in Univaq tra scienze, storia e dicerie

Primo appuntamento del 2025 con i 'Mercoledì della cultura'

Redazione Ansa

(ANSA) - L'AQUILA, 14 GEN - Un incontro tra scienza, storia e dicerie sul grafene, allotropo del carbonio costituito da un singolo strato di atomi di carbonio arrangiati in un reticolo esagonale.
    Questo argomento è al centro del primo appuntamento per il 2025 dei 'Mercoledì della cultura', appuntamento divulgativo promosso dall'Università dell'Aquila, in programma nella centrale libreria Colacchi, in corso Vittorio Emanuele, domani alle 18. 15.
    Protagonista dell'incontro è Luca Ottaviano è professore ordinario di Fisica sperimentale della Materia nel dipartimento di Scienze Fisiche e Chimiche di Univaq dove è responsabile del laboratorio 2D lab. Dal 2008 si interessa delle proprietà di materiali bidimensionali di cui il grafene è il più noto.
    Ha ideato e organizzato una serie di conferenze internazionali su questo materiale a partire dal 2011 ospitando all'Aquila, nei Laboratori Nazionali del Gran Sasso, il premio Nobel per la Fisica prof. Konstantin Novoselov, scopritore del grafene. Tra i suoi hobby, l'ideazione di eventi e la scrittura narrativa.
    "Si diceva - scrivono gli organizzatori - che il grafene non potesse esistere, o meglio non potesse essere isolato. Si diceva poi che il grafene fosse un materiale dalle proprietà eccezionali e meravigliose, mediante il quale si sarebbero potute abilitare tecnologie mirabolanti. Eppure, è solo il carbonio di una matita. Si proporranno storie o riflessioni sul 'si dice che' prendendo spunto dalla parabola scientifica e mediatica del grafene per ragionare, senza proporre soluzioni, sul principio di autorità e sulla pigrizia anche nel mondo accademico, sul sistema del finanziamento della ricerca scientifica 'applicata' e le sue bugie, e sull'esito quasi esilarante di un materiale che doveva rivoluzionare il mondo (e potrebbe ancora farlo) e invece è finito oggetto di accanimento cospirazionista". (ANSA).
   

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