Abruzzo

'Master innovazione e trasformazione digitale PA' 84 diplomi

Collaborazione tra Scienze PoliticheUniTE e aziende private

Redazione Ansa

(ANSA) - TERAMO, 14 DIC - Sono 84 gli studenti che hanno ottenuto il diploma nel Master di II Livello in "Innovazione e trasformazione digitale della Pubblica Amministrazione", attivato per la seconda edizione dall'Università di Teramo. Il successo di iscrizioni al Master sottolinea l'impegno dell'Ateneo e del Dipartimento di Scienze Politiche nel supportare la trasformazione digitale nel settore pubblico, in linea con le recenti iniziative legislative, il Pnrr e con il Recovery Plan dell'Unione Europea. "Oggi celebriamo non solo il successo accademico dei nostri studenti, ma anche il loro imminente contributo alla modernizzazione della Pubblica Amministrazione in Italia", ha esordito il coordinatore del Master Andrea Ciccarelli.
    "Questo programma è stato disegnato per equipaggiare i futuri leader con le competenze necessarie per navigare e guidare la rivoluzione digitale. Siamo fiduciosi che i nostri laureati porteranno un'innovazione significativa nel settore pubblico".
    Il Master ha ottenuto il sostegno di numerosi partner, tra cui: Adecco Italia, Mylia, CIO Club e Anitec-Assinform, che hanno fornito preziose conoscenze e competenze pratiche. La collaborazione con queste organizzazioni leader ha permesso agli studenti di acquisire una prospettiva unica sulle sfide e sulle opportunità presenti nella digitalizzazione della Pubblica Amministrazione. "Adecco Italia è fiera di aver stabilito con il mondo universitario collaborazioni come questa, che contribuiscono all'evoluzione del settore pubblico attraverso la creazione e lo sviluppo delle competenze dei giovani che colgono le sfide professionali offerte oggi dalla PA" ha dichiarato Alessandra Spagnolo, Public Sector Director. "Questo partenariato permette un reciproco arricchimento, a vantaggio nostro per il confronto fondamentale con il mondo accademico e a vantaggio degli studenti, a cui offriamo la possibilità di misurarsi con i fabbisogni di competenze di un'ampia gamma di datori di lavoro pubblici" conclude Spagnolo. (ANSA).
   

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