(ANSA) - TERAMO, 14 FEB - "L'Ateneo è impegnato a far partire
in tempi stretti le gare europee per la realizzazione del primo
lotto funzionale della "Cittadella della cultura" e del lotto A
del Polo AgroBioServ", così il prof. Dino Mastrocola, rettore
dell'Università degli Studi di Teramo, ritornando sulla
questione dell'edilizia universitaria con particolare
riferimento al progetto sull'aerea dell'ex Ospedale Psichiatrico
Sant'Antonio Abate di Teramo.
Parte dei fondi assegnati all'ex manicomio, stornati per far
fronte alle necessità sorte sempre durante il periodo pandemico,
sono stati ripristinati. Nello specifico 18 milioni assegnati
per il lotto A dell'AgroBioServ, a fronte dei 21 richiesti,
consentiranno la realizzazione di parte della seconda stecca del
Dipartimento di Medicina Veterinaria e dell'ospedale
veterinario. Ma il ripristino dei 20 milioni per la "Cittadella
della cultura", a fronte dei 35 richiesti, non sono sufficienti
a coprire l'intero progetto esecutivo validato. Sono pertanto
necessari ulteriori 7,9 milioni. Per far partire i bandi, e
rispettare i periodi di esecuzione indicati nella delibera della
Giunta Regionale, è necessaria la disponibilità immediata dei
fondi assegnati. Per il recupero integrale dell'intera area
dell'ex manicomio e la realizzazione di quanto previsto nel
primo progetto di fattibilità, sono necessari circa 60 milioni.
Auspichiamo pertanto, oltre al nostro impegno a intercettare
progetti competitivi per tal fine, interventi da parte degli
Enti territoriali per raggiungere tale obiettivo", conclude il
rettore. (ANSA).
Ex manicomio, rettore UniTE 'enti intervengano per risorse'
Per bandi serve disponibilità fondi assegnati da Giunta Regione