(ANSA) - L'AQUILA, 03 GEN - "Siamo oramai alla coda della
ricostruzione privata, quasi al 90% di contributi concessi, e
quest'anno abbiamo fatto meglio dell'anno scorso, ovvero
superare i 180 milioni per 120 interventi che diventeranno
cantieri che saranno conclusi nel 2026, in particolare nelle
frazioni. Meno bene quella pubblica soggetta agli appalti.
Per quanto riguarda la ricostruzione privata dell'Aquila e
frazioni, in tutti questi anni sono state presentate 29.827
pratiche, di cui 3.592 annullate o archiviate, e ne sono state
approvate 29.245. Ne restano da istruire solo 582. Si è ormai al
98%. In termini economici la ricostruzione post sisma ammonta a
un preventivo di 8.354.660.268 euro e 6.605.872.413 euro sono
stati già erogati, restano da stanziare 721.345.614 euro, non
considerando le pratiche annullate o archiviate. La spesa è
dunque all'88%.
Meno bene, la ricostruzione degli edifici pubblici: rispetto
al costo complessivo, comprese le opere di messa in sicurezza,
di 2.541.830.000 euro, è stata erogata la somma di 1.666.575.000
euro. Allo stato attuale, dunque, su 774 interventi programmati
ne sono stati conclusi 371, 117 sono nella fase di cantiere e
118 in fase di collaudo. Ma rispetto alla ricostruzione privata
si è molto più indietro, al 65,7%. (ANSA).
Sisma L'Aquila: Provenzano, ricostruzione privata al 90%
Responsabile Usra, accelerazione nel 2024, meno bene la pubblica