Abruzzo

Sisma L'Aquila: Usrc, un libro su bilancio ricostruzione scuole

Pubblicazione sul piano da 155 milioni e 150 edifici sicuri

Redazione Ansa

(ANSA) - L'AQUILA, 01 FEB - Un libro che racconta il processo di rinascita, con edifici sicuri, moderni e sostenibili, dell'edilizia scolastica abruzzese, fortemente danneggiata dal sisma dell'Aquila del 2009, testimoniando "l'impegno dei comuni minori del Cratere sisma 2009 e di molti Comuni fuori cratere sismico, e la dedizione dell'Usrc nel coordinare e supportare i processi di ricostruzione", un piano di 155 milioni di euro che ha riguardato 150 scuole in 98 comuni nelle quattro province per un totale di 30mila studenti: il punto della situazione su una tematica che spesso ha provocato polemiche è stato fatto nella pubblicazione dal titolo "Il futuro in sicurezza. La ricostruzione dell'edilizia scolastica danneggiata dal sisma dell'aprile 2009 nell'esperienza dell'Usrc", un'opera consultabile sul sito www. usrc.it., edita dallo stesso Ufficio speciale. "Grazie al piano di interventi 'Scuole d'Abruzzo - Il Futuro in Sicurezza' sono state messe in atto soluzioni - si legge in una nota stampa - che garantissero la ripresa delle attività scolastiche e la continuità dell'istruzione, dando incarico all'U.S.R.C., con una dotazione finanziaria di oltre 155 milioni di euro, di coordinare, su indirizzo della Struttura di Missione e con il supporto del Ministero dell'Istruzione e del Merito, la terza fase dell'attuazione della progettazione degli interventi, con l'obiettivo di garantire edifici sicuri e sostenibili su tutto il territorio".
    Il clima di fiducia e collaborazione intessuto con le Amministrazioni locali ha consentito all'Ufficio di lavorare con una grande attenzione all'ottimizzazione delle risorse stanziate, e di rinnovare il patrimonio edilizio scolastico, restituendo alle comunità scuole moderne e sicure, in grado di rispondere a modelli di sostenibilità ambientale e di efficienza energetica" si legge ancora nella nota.
    "I Comuni delle aree interne - spiega il coordinatore dei sindaci dei Comuni del Cratere, Giovannino Anastasio, primo cittadino di Pizzoli (L'Aquila) - sono caratterizzati da difficoltà di accesso a servizi essenziali e da fenomeni di marginalizzazione e spopolamento. In questo contesto, le scuole contribuiscono all'attrattività del territorio non solo come spazi didattici, ma anche come luoghi di aggregazione e socialità per l'intera comunità".
    "Il sistema di governance messo in atto dall'Usrc con i Comuni del Cratere - aggiunge il vice-coordinatore dei sindaci Massimiliano Giorgi, primo cittadino di Montereale (L'Aquila) - collega la ricostruzione fisica e la ripresa socioeconomica.
    Ricostruire non significa semplicemente tornare alla situazione preesistente, ma creare le condizioni per un futuro di sviluppo, valorizzando le potenzialità locali attraverso infrastrutture e strumenti innovativi". (ANSA).
   

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