(ANSA) - TERAMO, 18 MAR - La Asl di Teramo stamattina ha
celebrato la Giornata nazionale in memoria delle vittime
dell'epidemia di coronavirus con una breve e informale cerimonia
che si è svolta all'interno del reparto di Malattie infettive,
luogo-simbolo dove fu ricoverato il primo malato di Covid nella
nostra regione, nel febbraio 2020.
A partecipare alla commemorazione il direttore generale
Maurizio Di Giosia, quello sanitario Maurizio Brucchi e quello
amministrativo Franco Santarelli, i consiglieri regionali
Marilena Rossi e Giovanni Cavallari, il sindaco Gianguido
D'Alberto e una rappresentanza del personale impegnato nella
gestione della pandemia.
"Quello di oggi è il nostro piccolo contributo al
mantenimento della memoria, alla necessità di prolungare una
riflessione su quello che tre anni di pandemia ci hanno
insegnato e su quello che ci hanno tolto. La pandemia ci ha
sottratto persone care: il tempo lenisce le ferite, ma il vuoto
determinato dalla loro prematura scomparsa, resta. E giornate
come questa sono giornate in cui condividiamo il dolore, ancora
vivo, per la loro scomparsa. Ma in tanti sono sopravvissuti. E
sono sopravvissuti grazie all'impegno, allo strenuo impegno
direi, del personale sanitario che mi sento ancora oggi di
ringraziare", ha affermato Di Giosia.
"Dobbiamo fare tesoro di ciò che è stato e nel ringraziare
ancora una volta la direzione della Asl e tutto il personale
sanitario e nell'esprimere, oggi come ieri, la nostra vicinanza
alle famiglie di chi oggi non c'è più, raccogliamo il testimone
di quell'esperienza" ha aggiunto D'Alberto. (ANSA).
Nel reparto Malattie infettive Teramo ricordo vittime Covid
Giornata nazionale in memoria di epidemia di coronavirus
