ASviS

Normativa Ue e consapevolezza del mercato: imprese e Green deal per la transizione ecologica

Redazione Ansa

Numerosi strumenti di rendicontazione non finanziaria oggi aiutano le imprese ad agire e pianificare le proprie attività secondo determinati standard di sostenibilità. Il primo passo per una maggiore trasparenza di questi report è stato nel 2019, con il Regolamento europeo sui rischi degli investimenti connessi alla sostenibilità. In seguito la Tassonomia europea ha meglio definito la sostenibilità di attività e asset del mondo delle imprese. Nel 2022 la direttiva Corporate sustainability reporting ha stabilito che tutte le grandi imprese europee sopra i 250 dipendenti e tutte le quotate in borsa devono presentare un report secondo standard che includono tra l’altro l’allineamento alla tassonomia.

Ma la transizione ecologica ed energetica non sarà possibile senza il contributo delle Pmi, spina dorsale del sistema economico e produttivo italiano e per questo saranno fondamentali i reporting di sostenibilità su base volontaria, necessari per essere competitivi.

Ad Alta sostenibilità in onda su Radio Radicale lunedì 10 luglio alle 12:30 e disponibile in podcast. Ospiti: Nunziante Mastrolia, Fondatore di Stroncature; Inti Merino Rimini, Responsabile partnership strategiche e alleanze di ESGeo; Fulvio Rossi, Advisor di sostenibilità, Senior Expert di ASviS. Conducono Valeria Manieri ed Elis Viettone. 

 

Nunziante Mastrolia, Fondatore di Stroncature

 

Inti Merino Rimini, Responsabile partnership strategiche e alleanze di ESGeo

 

Fulvio Rossi, advisor di sostenibilità, Senior expert di ASviS

 

 

di Francesca Spinozzi

 

 

RIASCOLTA L’ULTIMA PUNTATA - Alta Sostenibilità - Sostenibilità, rendicontazione non finanziaria, investimenti: a che punto sono le aziende?

VAI ALL'ARCHIVIO DELLE PUNTATE DI ALTA SOSTENIBILITÀ, la trasmissione di ASviS a cura di Valeria Manieri, Ruggero Po ed Elis Viettone, in onda il lunedì dalle 12:30 alle 13:00 su Radio Radicale.

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