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Il futuro è in Africa: innovazione, sfide e opportunità nel continente più giovane del mondo

Redazione Ansa

Negli ultimi due decenni, l'Africa ha attraversato un periodo di trasformazione significativa, segnato da una crescita economica senza precedenti e da un'incredibile innovazione in settori chiave come la tecnologia digitale, l'energia rinnovabile e l'industria estrattiva. Nonostante questa crescita, il continente continua a lottare per sfide profonde, tra cui disuguaglianze economiche, instabilità politica e crisi sanitarie. Il futuro dell'Africa è una questione di grande rilevanza non solo per il continente stesso, ma per il mondo intero. La sua crescita e il suo progresso avranno ripercussioni globali, influenzando mercati, politiche e società.

In Italia e in Occidente, però, la comunicazione sull'Africa tende spesso a presentare il continente in maniera omogenea, ignorando la diversità dei suoi Paesi e delle culture e contribuendo a creare stereotipi che rappresentano l'Africa come un'entità monolitica, associata principalmente a guerre, povertà, migrazione e terrorismo. Queste narrazioni non riflettono la realtà complessa e dinamica dell'Africa, composta da 54 Stati, un miliardo e 200 milioni di abitanti e oltre duemila lingue differenti, e raramente mettono in luce gli aspetti positivi e innovativi che il continente sta vivendo. A questo proposito, i dieci podcast “L’elefante nella stanza” di Rai Radio, in collaborazione con Amref e l'Alleanza Italiana per lo Sviluppo Sostenibile (ASviS), mirano a scardinare gli stereotipi attraverso storie che raccontano le straordinarie innovazioni che l'Africa ha da offrire. Ne esce un quadro dinamico, creativo e soprattutto giovane.


Secondo l’African economic outlook 2024, infatti, nonostante sfide strutturali significative e molteplici shock, tra cui l’aumento dei prezzi seguito all’invasione russa dell’Ucraina, le questioni climatiche e la persistente instabilità politica che hanno portato a un rallentamento della crescita reale del Pil – scesa al 3,1% nel 2023, dal 4,1% del 2022 – le prospettive economiche sono positive, con una crescita prevista in aumento al 3,7% nel 2024 e al 4,3% nel 2025. Con questi risultati, l’Africa rimarrà la seconda regione in più rapida crescita a livello globale, con 40 Paesi destinati a raggiungere tassi di crescita più elevati rispetto ai livelli del 2023.

Uno dei principali punti di forza, spiega Fabio Bellumore, responsabile ufficio stampa Amref Italia, risiede nell'età media della popolazione: “Parliamo di un continente giovane, dove il 60% della popolazione è sotto i 25 anni. Quasi due terzi (64%) dei giovani (di età compresa tra 18 e 35 anni) hanno almeno un titolo di studio secondario, rispetto al 35% dei cittadini di età pari o superiore a 56 anni”. Nel 2050, il 40% dei giovani sarà africano e la popolazione sarà raddoppiata (2,4 miliardi), con la Nigeria più popolosa degli Usa. Sempre a metà secolo un essere umano su quattro sarà africano. Con la diminuzione della mortalità infantile, l’aumento della vita media e una fecondità meno declinante che altrove, dal 2035 in Africa ci sarà la più vasta forza lavoro del mondo. Inoltre, le nuove generazioni sono nate digitali e, per questo, accanto alle storiche arretratezze, alcuni Paesi africani sono oggi esempio di grande innovazione tecnologica.

Proprio le tecnologie digitali sono uno dei settori chiave che trainano la crescita economica del continente africano. Con l'espansione dell'accesso a internet e l'adozione di tecnologie mobili, l'Africa sta vivendo una rivoluzione che cambia radicalmente il modo in cui le persone comunicano, lavorano e accedono ai servizi. Paesi come il Kenya, con il sistema di mobile banking M-Pesa, un servizio di pagamento mobile che permette transazioni sicure e rapide anche nelle aree più remote, sono all'avanguardia in questo campo. L'innovazione digitale non solo ha migliorato la vita quotidiana delle persone, ma ha anche aperto nuove opportunità economiche. Startup tecnologiche stanno emergendo in tutto il continente, attirando investimenti internazionali e creando posti di lavoro.

L'Africa ha inoltre un potenziale straordinario per lo sviluppo delle energie rinnovabili, grazie alle sue abbondanti risorse naturali. Il continente dispone di un'ampia disponibilità di sole, vento e acqua che possono essere sfruttate per produrre energia pulita. Paesi come il Marocco e la Namibia stanno già investendo significativamente nella produzione di energia solare e nell'idrogeno verde. L'adozione di energie rinnovabili non solo contribuisce a ridurre le emissioni di carbonio, ma offre anche un'opportunità economica significativa: possono migliorare l'accesso all'energia nelle aree rurali, dove l'elettrificazione è ancora una sfida, e creare nuovi posti di lavoro nel settore dell'energia verde.

L'Africa è poi ricca di risorse naturali critiche per la transizione energetica globale, come i metalli necessari per le batterie e le tecnologie verdi. Sfruttare queste risorse offre un'enorme opportunità economica per il continente, ma richiede anche una gestione sostenibile per evitare danni ambientali.


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Nonostante queste tendenze positive, l’Africa deve ancora affrontare sfide per realizzare una trasformazione economica e sociale sostenibile. In particolare, molti Paesi africani soffrono di infrastrutture insufficienti e obsolete, che ostacolano lo sviluppo economico e sociale. La carenza di strade, porti, ferrovie e sistemi energetici affidabili limita il commercio e l'industrializzazione.

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di Sofia Petrarca

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