CEOforLIFE

Intervista al CEOforLIFE Emiliano Rantucci, CEO Avanade Italy

Redazione Ansa

Oggi parliamo di Intelligenza artificiale e di come questa stia portando un ripensamento dei contesti aziendali e dei modi di lavorare. In che modo sta cambiando Avanade, in conseguenza a questo processo di innovazione?
Essendo Avanade un’azienda basata su servizi digitali e che offre servizi digitali, l’intelligenza artificiale è ovviamente al centro della nostra strategia, sia per il nostro modo di lavorare internamente sia per ciò che offriamo ai clienti. Su questo fronte, una delle primissime azioni che abbiamo fatto è stata quella di nominare uno Chief Artificial Intelligence Officer, che si occupa di guidare questa strategia.
Grazie alla partnership con Microsoft, inoltre, abbiamo lanciato moltissime offerte innovative, che sono basate sulla piattaforma Copilot. Ciò è stato reso possibile dai grandi investimenti fatti da Microsot negli ultimi mesi e all’accordo stipulato con OpenAI, che ci consente di avere anche un vantaggio competitivo molto importante che stiamo cercando di sfruttare.
È chiaro che tutto questo va supportato da una grandissima azione di formazione e di supporto al cambiamento, soprattutto per le nostre persone e per i nostri collaboratori, che tutti i giorni portano questa tecnologia sui nostri clienti. Abbiamo lanciato una school of AI, un vero e proprio programma di formazione, obbligatorio, con diverse tappe e livelli, proprio per accrescere la preparazione non solo tecnica, ma anche in termini di processi, di adozione degli strumenti di intelligenza artificiale. In questo è coinvolta tutta la nostra popolazione aziendale. Tengo a sottolineare di tutta la nostra popolazione aziendale, poiché questo vuole essere un elemento assolutamente distintivo. Vogliamo, infatti, essere sicuri che le nostre persone siano preparate per affrontare le sfide che i nostri clienti ci stanno ponendo rispetto all’adozione di questa tecnologia. E, poi, è fondamentale l’attività di sensibilizzazione che stiamo portando avanti con Microsoft, ma anche oggi con CEOforLIFE, confrontandoci con colleghi che trattano quotidianamente questo importantissimo tema.


La Round Table di oggi rappresenta un’occasione strategica per condividere spunti di riflessione e best practice su un tema che sta diventando sempre più attuale. Che valore aggiunto ha la possibilità di confrontarsi con altri stakeholder attraverso l’iniziativa di oggi? Quali sono i punti su cui lavorare e le aree in cui intervenire per il futuro?
Un momento come questo è di estremo valore, perché finché si parla di intelligenza artificiale solo tra addetti ai lavori si ha un punto di vista molto limitativo. Quindi, un incontro come questo, con tutti i CEOforLIFE, è estremamente interessante, poiché consente di confrontarsi con altri colleghi, manager, imprenditori, amministratori delegati di aziende di diverse dimensioni e di diversi settori e rappresenta una opportunità di contaminazione. Poi, in questo momento, c’è molto interesse: è un tema sul tavolo di tutti gli amministratori delegati e molti hanno tantissimi dubbi, perplessità e anche alcune paure rispetto all’adozione dell’intelligenza artificiale all’interno delle loro aziende, nei loro processi e nei loro sistemi. Siamo qui per discutere proprio di questo: dell’impatto dell’intelligenza artificiale sul modo di lavorare delle persone, ma anche ovviamente sul business.
Sicuramente uno dei temi importanti, che è il filo conduttore di CEOforLIFE, è il ruolo che svolge la leadership e che ruolo può svolgere riguardo l’adozione dell’intelligenza artificiale. E un altro tema è, ovviamente, quello della sostenibilità, nel senso di adozione responsabile di questa fantastica tecnologia, con un occhio all’etica. Questo, quindi, è un momento chiave di un percorso che stiamo facendo insieme, che credo porterà grandi soddisfazioni a noi come azienda, ma sicuramente anche agli altri colleghi. 

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