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Intervista al CEOforLIFE Fabio De Petris, CEO BAT Italia

Redazione Ansa

BAT è azienda leader nei beni di largo consumo con un portafoglio di diverse tipologie di prodotti nel settore tabacco: in che modo la sostenibilità viene integrata nel contesto in cui opera l’azienda?
Sul tema della sostenibilità, da diversi anni, abbiamo adottato un approccio olistico allineando l’impatto sociale delle nostre attività con il modello “H-ESG” (“Health, Environmental, Social, Governance”) e con gli obiettivi di sviluppo sostenibile stabiliti dall’ONU.
Il nostro obiettivo è quello di creare A Better Tomorrow™ costruendo “A smokeless world”, un mondo senza fumo, riducendo l’impatto del nostro business sia sotto l’aspetto ambientale che dal punto di vista della salute delle persone. 
E’ una strategia che si inserisce nell’importante processo di trasformazione che la nostra Azienda - e tutta l’Industry in generale - sta vivendo e che poggia su tre pilastri prioritari:Crescita di qualità, sottolineando la transizione e ponendo l’attenzione sull'innovazione di processo e di prodotto, continuando a cercare opportunità a lungo termine oltre la nicotina; Futuro sostenibile, con la scienza come motore principale degli sforzi di BAT: ogni anno investiamo circa 350 milioni di sterline per trovare nuove soluzioni che contribuiscano sposare e sostenere con sempre più solidità il tema della riduzione del danno da tabacco; Business dinamico, costruendo un’organizzazione orientata al futuro e basata sui dati, offrendo la garanzia di essere efficienti ed efficaci in tutte le operazioni. 
Il Manifesto del nostro futuro sostenibile è l’investimento che BAT sta realizzando a Trieste con l’ “A Better Tomorrow Innovation Hub”, appena certificato carbon neutral e di cui tra pochi giorni ricorrerà il primo anniversario dall’inaugurazione. 
Un centro di innovazione e sostenibilità di livello mondiale - per un investimento complessivo pari a fino 500 milioni di euro in 5 anni e in grado di generare circa 2.700 futuri posti di lavoro stimati, tra diretti e indiretti – che ospita un nuovo centro di produzione per i prodotti a potenziale rischio ridotto di BAT (in cui sono sviluppati anche dei prodotti per la terapia sostitutiva della nicotina) e un Growth Hub, ossia un laboratorio dedicato alla ricerca per l’innovazione digitale e l’intelligenza artificiale. 
Proprio pochi giorni fa, poi, abbiamo inaugurato il nuovo Hub di logista integrata, che integra appunto l’impianto produttivo e di fatto raddoppia la superficie a disposizione di BAT nel comprensorio di FreeEste, facendo di Trieste il punto di partenza di tutti i prodotti commercializzati da BAT in Italia. 

Ridurre l’impatto dei propri prodotti sulla salute delle persone, proponendo soluzioni alternative a rischio ridotto e, quindi, più sostenibili rappresenta una priorità in BAT. Da qui nasce “A Better Tomorrow”, il percorso virtuoso attraverso cui raggiungere questi obbiettivi: in cosa consiste? 
Ne facevo accenno in precedenza: BAT ha avviato una nuova fase di cambiamento molto significativa. Per raggiungere un futuro senza fumo, stiamo affrontando un vero e proprio “transformation journey”, basato sulla riduzione del danno da tabacco. Siamo consapevoli che le sigarette tradizionali comportino gravi rischi per la salute e che la soluzione sarebbe smettere o non iniziare a fumare. Per coloro i quali, però, che continuerebbero a fumare prodotti tradizionali, disponiamo della più ampia gamma di prodotti alternativi scientificamente provati. 

Gli obiettivi a livello globale di BAT sono: 
○ Aumentare i consumatori di prodotti non combustibili a 50 milioni entro il 2030;
○ Far crescere i ricavi delle nuove categorie fino a 5 miliardi di sterline entro il 2025;
○ generare il 50% delle nostre entrate dai prodotti non combustibili entro il 2035.

Ci siamo posti anche una serie di obiettivi di sostenibilità, tra cui la riduzione del 50% delle emissioni di gas serra entro il 2030 (rispetto al 2020) e il riutilizzo, riciclo e compostabilità degli imballaggi al 100% entro il 2025. 
Quest’anno poi ricorrono anche i 20 anni della presenza di BAT in Italia: quali sono, ad oggi, i risultati raggiunti?
Sono molto contento di poter celebrare un così importante traguardo per la nostra Azienda proprio nel momento in cui, nel mercato italiano, siamo l’unico player a disporre della gamma più ampia di prodotti di nuova generazione a rischio ridotto. 
Quest’anno ricorre il 20° anniversario della presenza di BAT in Italia. Nel 2004, infatti, l’azienda è arrivata nel mercato italiano con l’acquisizione dell’Ente Tabacchi Italiano, completando la più grande privatizzazione statale della storia italiana.
Oggi BAT ha assunto in Italia un ruolo di grande valore strategico per il sistema economico nazionale e concorre in modo significativo alla crescita dell’economia italiana attraverso:2 miliardi di euro di accise e IVA versate ogni anno;circa 130 milioni di euro/anno investiti nell’acquisto in Italia di nuovi macchinari e attrezzature industriali;un portfolio fornitori che comprende per oltre l’80% piccole e medie imprese italiane;l’acquisto di 15.000 tonnellate di tabacco italiano in 3 anni (valore stimato 20 milioni di euro all'anno), che contribuiscono a sostenere oltre 400 piccole/medie imprese e circa 6.000 posti di lavoro. Il tutto è frutto di un protocollo d’intesa triennale stipulato nel 2023 da BAT Italia con il Ministro dell'Agricoltura.

Non manca l’attenzione per il tema ambiente come dimostrato dalla campagna “Piccoli gesti, grandi crimini” con Marevivo per sensibilizzare i cittadini sul littering. In che altro modo si sviluppa l’impegno a tutela del pianeta e dell’ambiente? Ci sono altre iniziative a supporto?
“Piccoli gesti, grandi crimini” è una delle diverse testimonianze che certifica l’impegno che ci prendiamo con le comunità di cui facciamo parte nell’ambito della sensibilizzazione di tematiche importanti, come il non corretto smaltimento di microplastiche e altri piccoli rifiuti – come i mozziconi – che arrecano un danno enorme all’ambiente. 
Il connubio con l’innovazione tecnologica poi, grazie al monitoraggio dei dati satellitari, è stata la carta vincente che ci ha permesso di misurare davvero l’impatto del nostro contributo: in 3 anni abbiamo fatto risparmiare al pianeta oltre 3 milioni di mozziconi, che equivalgono a 466 campi di calcio. Non posso svelare ancora nulla, ma stiamo lavorando a delle novità per dare ulteriore peso e visibilità a iniziative come “Piccoli gesti, grandi crimini”. 
Da un punto di vista globale, la nostra strategia di sostenibilità si concentra su quattro priorità trasversali:Leadership responsabile in nuove categorie;Creare valore positivo lungo tutta la filiera agricola;Ridurre a zero le emissioni di gas serra in tutta la nostra catena del valore.Essere un'organizzazione affidabile, che opera con integrità. 
Grazie a queste priorità, crediamo di poter fare la differenza per i consumatori e gli altri stakeholder della nostra azienda e della nostra catena del valore, oltre che per la società in generale.


Qual è il valore aggiunto di far parte della Community di CEOforLIFE?
Far parte di una community importante come CEOforLIFE significa avere accesso a un vasto bacino di risorse, conoscenze ed esperienze condivise, che possono accelerare l'innovazione, migliorare le pratiche aziendali e aprire nuove opportunità di crescita.
La collaborazione e il networking offrono un valore inestimabile che singole entità difficilmente potrebbero raggiungere da sole. Far parte di una community è essenziale per affrontare le sfide globali, scoprire soluzioni innovative e creare sinergie che amplifichino il successo individuale e collettivo. In un mondo sempre più interconnesso, il potere della rete si traduce in una maggiore resilienza e competitività.

 

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