Mediocredito Centrale ha tra i suoi obiettivi facilitare l’accesso al credito da parte delle PMI e gestire le agevolazioni per lo sviluppo e la valorizzazione del tessuto economico meridionale. In che modo viene perseguita la sostenibilità, insita nella mission, nell’operatività della Banca e del Gruppo MCC?
Le tematiche di sostenibilità sono ormai determinanti per l’accesso al credito delle aziende e l’integrazione della sostenibilità in qualsiasi realtà aziendale oggi è un vero e proprio investimento. Per questo motivo per noi, come Gruppo bancario, il tema della sostenibilità ha assunto un’importanza strategica che ci ha visto portare avanti una profonda riflessione sulla governance e sull’organizzazione interna. Il nostro CdA ha ritenuto di costituire un comitato endoconsiliare dedicato alla sostenibilità ed è stata istituita una nuova unità organizzativa totalmente focalizzata sulla sostenibilità. Anche nella direzione CFO abbiamo costituito un presidio per valutare i nostri investimenti con le stesse metrature. Inoltre, al fine di diffondere la cultura della sostenibilità all’interno dell’azienda abbiamo predisposto un piano di formazione triennale che prevede il raggiungimento di più 70 mila ore entro il 2027.
Ovviamente anche nel day-by-day siamo impegnati all’interno della nostra azienda al perseguimento degli obiettivi di sostenibilità. Attraverso azioni e iniziative lavoriamo per ridurre le emissioni di scope 1 e 2 attraverso l’utilizzo di impianti fotovoltaici e l’incremento progressivo del numero di autovetture elettriche o ibride del nostro parco auto. Inoltre, stiamo lavorando per raggiungere l’obiettivo “paperless”, abbiamo un sistema di raccolta differenziata e promuoviamo forme di lavoro flessibile come lo smart working. Abbiamo una attenta policy di gruppo per la promozione dell’inclusione e iniziative per la promozione della parità di genere. Abbiamo anche avviato una serie di collaborazioni e sponsorizzazioni con i principali interlocutori per veicolare la cultura dei temi ESG in tutti i suoi aspetti.
A proposito di PMI, in occasione di un suo intervento ai CEOforLIFE Awards 2023 ha fatto riferimento ad un aumento di consapevolezza verso i temi della sostenibilità da parte delle PMI stesse. Gli investimenti in questa direzione ammontano però soltanto al 4/5%. In che modo Mediocredito Centrale intende supportare le PMI nell’aumento di investimenti sui temi ESG?
Al CEOforLIFE Awards 2023 avevo sottolineato l'incoraggiante crescita della consapevolezza verso la sostenibilità tra le PMI, pur evidenziando il divario tra questa e gli investimenti concreti. La realtà però è un po’ più complessa di questo e varia molto da caso a caso. Possiamo riscontrare differenze sia tra i settori in cui operano le imprese che tra i territori. Prendiamo ad esempio i settori agricolo e alimentare, dove le PMI sono più propense a adottare pratiche sostenibili rispetto ad altri perché sono spinte dalla maggiore sensibilità e consapevolezza che il consumatore ha maturato rispetto alla sostenibilità.
Partendo però da questa consapevolezza bisogna prendere atto che è chiaro a tutti che la sostenibilità è un aspetto determinate per le aziende poiché ne determina anche il livello competitivo in un contesto nazionale e internazionale. Oggi le aziende sanno che, se non si adattano, rischiano di essere lasciate indietro.
In questo contesto, è fondamentale il nostro ruolo a supporto delle PMI attraverso vari strumenti, tra cui il Fondo Crescita Sostenibile.
Oggi siamo impegnati sempre di più con le imprese in un dialogo di sensibilizzazione sui temi della sostenibilità e sulle opportunità che questa offre, sia in tema di accessibilità al credito, che in termini di competitività. Anche nel nostro Piano industriale abbiamo previsto la strutturazione di un’offerta di servizi di advisory focalizzata sui clienti PMI del Mezzogiorno al fine di agevolare l’accesso delle stesse ai mercati finanziari con prodotti di finanza innovativa. Per lo stesso obiettivo abbiamo previsto di erogare formazione alle imprese in partnership con società esterne. Ricordiamo, tra le altre iniziative, l’adesione al programma Sustainability-linked con altri operatori di mercato che prevede l’emissione di Basket Bond per sostenere i piani di crescita e sviluppo delle aziende, oppure la partecipazione al finanziamento al “Fondo Infrastrutture per la Crescita – ESG” finalizzato alla costruzione di impianti per la produzione di biometano e concime organico.
A tal proposito non possiamo non menzionare l’accordo delle banche del Gruppo Mediocredito Centrale con il Fondo Europeo degli Investimenti a supporto delle PMI e delle MidCap che intendono investire in digitalizzazione, innovazione e sostenibilità. Cosa prevede l’accordo e quali sono i risultati attesi?
L’accordo si innesta in un percorso pluriennale che vede le banche del Gruppo collaborare con il Gruppo BEI e in questo caso specifico con il FEI. Con la copertura della garanzia del FEI possiamo erogare finanziamenti destinati alla doppia transizione. In particolare, attraverso due diversi tipi di garanzie Innovation, Digitalisation e Sustainability, si vogliono agevolare, rispettivamente, iniziative per lo sviluppo di nuovi prodotti, processi o servizi, modelli di business innovativi, digitalizzazione nella gestione della supply chain, sicurezza informatica, aggiornamento delle competenze e di mitigazione dei cambiamenti climatici, economia circolare, gestione sostenibile delle risorse naturali, protezione della biodiversità.
Anche grazie a questo accordo potremo sostenere e affiancare PMI e Mid-cap nel loro percorso verso la doppia transizione digitale ed ambientale, contribuendo così alla loro crescita. Nella stessa direzione va anche la convenzione con SACE per dare alle imprese clienti la possibilità di accedere alla garanzia Sace Green, su finanziamenti di investimenti dedicati all’adattamento ai cambiamenti climatici e alla prevenzione e riduzione dell’inquinamento, e Sace Futuro, a favore degli investimenti strategici che favoriscano il processo di crescita delle imprese in Italia e sui mercati globali, e che tra le finalità ammissibili include il sostegno all’Impresa Femminile e alle Aree Economicamente Svantaggiate. Possiamo quindi dire che il percorso di integrazione dei fattori di sostenibilità ci ha portato ad un ampliamento dell’offerta di soluzioni di finanziamento destinate alla doppia transizione per le imprese. Grazie a questi strumenti le imprese possono investire per essere più innovative e competitive in un mercato sempre più esigente.
A proposito di Mezzogiorno, di recente il Ministero delle Imprese e del Made in Italy ha menzionato il bando “Specializzazione Intelligente” di prossima attivazione a valere sul Fondo Crescita Sostenibile, che vedrà coinvolta Mediocredito Centrale come soggetto gestore di quest’ultimo. Quali sono le finalità della misura e quali sono gli obiettivi prefissati?
Attraverso la gestione del Fondo di Crescita Sostenibile possiamo destinare risorse e investimenti in ricerca e innovazione, sia per la realizzazione di nuovi prodotti, processi o servizi che per il loro miglioramento.
Nello specifico, questa misura è dedicata a progetti di ricerca e sviluppo sperimentale delle imprese localizzate nelle regioni del Sud Italia quali Basilicata, Calabria, Campania, MolisePuglia, Sardegna e Sicilia.
Il bando, in linea con la “Strategia nazionale di Specializzazione intelligente”, prevede incentivi destinati a sostenere progetti di ricerca industriale e sviluppo sperimentale in ambiti innovativi e ad alta specializzazione per imprese di qualsiasi dimensione che esercitano attività industriali, agroindustriali, artigiane, di servizi all’industria e di ricerca. I progetti finanziabili devono essere attuati nelle regioni del Mezzogiorno e possono prevedere spese e costi ammissibili fino a 20 milioni. Oltre ai contributi diretti, la parte preponderante dello stanziamento è rivolta all’erogazione di finanziamenti a tassi agevolati nell’ambito del Fondo Rotativo Imprese per coprire una quota delle spese, sulle quote rimanenti interviene il sistema bancario, che non farà mancare il proprio supporto.
Il Mezzogiorno è sempre più il crocevia tra l’Europa, l’Africa e l’Asia. In questo contesto, il sostegno pubblico ha un ruolo strategico nello sviluppo e nel supporto di investimenti in R&S e innovazione, che contribuiscano a rendere l’area attrattiva e competitiva. La missione di MCC è essere al servizio del Mezzogiorno, oggi ancor di più grazie a BdM Banca, attraverso la quale arriviamo nei territori e nei distretti del Sud.
Qual è il valore aggiunto di far parte della Community di CEOforLIFE?
La Community di CEOforLIFE è un prezioso punto di riferimento per le imprese che vogliono crescere, innovare, operare in modo sostenibile e comunicare il proprio impegno per la responsabilità sociale, confrontandosi in un ambiente positivo e costruttivo. Essere parte della Community, infatti, permette di ampliare le proprie conoscenze e competenze grazie alle opportunità di networking e collaborazione con altre aziende leader, enti istituzionali e organizzazioni, implementando e intensificando nuove opportunità di business. Inoltre, grazie al confronto le imprese possono condividere idee innovative e sperimentare nuove soluzioni migliorando le pratiche sostenibili attraverso la formazione e la sensibilizzazione sui temi. Infine, permette essere sempre aggiornati su programmi di finanziamento agevolato, sugli strumenti e sulle opportunità di finanziamento.