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Abb: Diotallevi, focus sull'inclusione a partire da ragazze

Solo 30% di laureate in area Stem, promuoviamo borse di studio

Redazione Ansa

(ANSA) - ROMA, 23 GIU - Per l'inclusione è fondamentale l'ecosistema,"mettere insieme tre parti: le aziende che è importante che facciano reti, le istituzioni che devono aiutare il mondo del lavoro e la società ad andare in questa direzione e il mondo dell'istruzione, che è fondamentale". Lo afferma il country HR Manager ABB Italia, Emiliano Diotallevi, all'evento dell'Agenzia ANSA "Diversità, inclusione, equità: una nuova visione per il lavoro".
    "Collaborando con le principali università italiane abbiamo visto che mediamente la percentuale di laureate in discipline Stem è intorno al 30%, quando parliamo di best practice ci sono università che raggiungono il 35%. Ecco per aziende come la nostra, che fanno tecnologia, il 99% delle persone che assumiamo provengono da discipline Stem, questo diventa un problema se vogliamo sponsorizzare e promuovere la diversità di genere in azienda", sottolinea Diotallevi illustrando le borse di studio promosse dalla società.
    In generale "quello che stiamo facendo come Abb è lavorare con un approccio olistico all'inclusione attraverso sei direttrici", dichiara il country manager spiegando che queste vanno dalla diversità di genere e dagli orientamenti affettivi all'etnia e all'abilità, fino alla diversità di pensiero "perché se si estremizza il concetto di inclusione, qualsiasi diversità può diventare un elemento di discriminazione. E l'inclusione è valorizzazione dell'unicità". (ANSA).
   

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