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Ey, parità irraggiungibile nelle aziende per una donna su 4

Per il 55% delle lavoratrici, divari di genere negli stipendi

Redazione Ansa

(ANSA) - ROMA, 07 SET - Sempre più lavoratrici pensano che non ci sarà mai la parità nei ruoli direttivi aziendali. La percentuale di donne che ritiene irraggiungibile un equilibrio di genere nel management passa dal 16 del 2022 al 23% del 2023.
    "La promozione di più donne in posizione di leadership non è ancora una priorità per le aziende italiane", secondo la survey di Ey e Swg "La leadership al femminile nel mondo del lavoro", realizzata su oltre 700 lavoratrici e manager sul ruolo delle donne all'interno delle aziende italiane.
    Rispetto al 2022 aumenta il numero di donne lavoratrici che ritengono che nelle proprie aziende ci sia un gap salariale tra uomini e donne (55%, +7% rispetto al 2022) o che ci sia uno scarto tra uomini e donne in termini di opportunità di carriera (61%, +9%). Le maggiori barriere per la crescita della leadership femminile rimangono legate alla difficoltà di conciliare lavoro e famiglia (per l'86% delle intervistate) e al poco spazio che gli uomini lasciano alle donne (74%).
    Al tempo stesso è aumentata la consapevolezza del valore della leadership femminile. "Dalla nostra analisi emerge che nell'ultimo anno è cresciuta del 19% tra i dirigenti, uomini e donne, la percezione che la leadership femminile consenta alle imprese di raggiungere meglio gli obiettivi aziendali", commenta la Tax & Law Managing Partner di EY in Italia, Stefania Radoccia. "Mai prima d'ora - continua Radoccia - vi è stata così tanta consapevolezza nel mondo aziendale della necessità e dei benefici di sostenere e promuovere le donne nel corso della loro carriera lavorativa. Tuttavia, la percentuale di donne che ricoprono ruoli dirigenziali rimane ancora estremamente contenuta: le donne nei cda delle società italiane hanno raggiunto il 43% alla fine del 2022, ma sono ancora poche le presenze femminili ai vertici, nel 2% dei casi amministratrici delegate e nel 4% presidenti". (ANSA).
   

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