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A Enel un premio per l'inserimento lavorativo dei rifugiati

Il riconoscimento conferito al gruppo da Unhcr

Redazione Ansa

(ANSA) - ROMA, 19 GIU - Un riconoscimento per aver offerto un'opportunità di inserimento lavorativo ai beneficiari di protezione internazionale: a riceverlo è stata Enel, tra le aziende italiane che si sono aggiudicate il "Premio Welcome.
    Working for Refugee Integration" per il 2023, conferito da Unhcr. La cerimonia di premiazione, nell'ambito della conferenza organizzata dall'agenzia Onu per i rifugiati in occasione della Giornata mondiale del rifugiato (che cade domani), si è svolta questo pomeriggio presso il campus della Luiss Guido Carli. In particolare Elisabetta Colacchia, direttrice People and organization di Enel, ha ritirato il premio vinto dal gruppo per il progetto 'Powercoders', la prima accademia di programmazione informatica (coding) per rifugiati.
    Enel ha avviato la collaborazione con 'Powercoders' nel 2022 e insieme agli altri partner italiani ha contribuito ad offrire gratuitamente un percorso formativo di coding, permettendo a 25 studenti rifugiati di ottenere la certificazione. Nel 2023 dopo i colloqui con 14 studenti, a quattro di loro è stato attivato un tirocinio di sei mesi nella funzione global digital solutions. Di questi uno si è trasformato in assunzione a tempo indeterminato per Sayed Sajad Hosseini, 26 anni, rifugiato di nazionalità afgana, laureato in Ingegneria informatica presso l'Università di Kabul.
    "Questo è un riconoscimento a un modello di inclusione che rappresenta innovazione sociale e un esempio virtuoso di partnership tra imprese, Ong, fondazioni ed istituzioni; un modello di collaborazione multi-stakeholder che può produrre un importante valore per tutti" ha commentato Colacchia. "Favorire percorsi di integrazione lavorativa, non solo sociale, per i rifugiati - ha continuato - rafforza la capacità di 'includere' delle nostre comunità e delle aziende coinvolte. Enel è da sempre impegnata a tutelare l'inclusività e la diversità, lo facciamo sia come azienda che con la nostra onlus Enel Cuore, partner di lunga data di Unhcr". (ANSA).
   

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