(ANSA) - ROMA, 14 AGO - Le donne fanno più fatica a pagare le
bollette e, in alcuni casi, anche a riscaldare la propria
abitazione. Con lavori meno retribuiti e a volte meno
continuativi le donne sole, e ancora di più le mamme single,
rischiano di trovarsi in condizioni di povertà energetica più
facilmente degli uomini.
A fare il punto è uno studio della Camera dei deputati, che
analizza gli ultimi dati e studi europei in materia, dedicando
un focus particolare alla situazione in Italia. Le probabilità
più alte di trovarsi in arretrato col pagamento delle bollette
riguardano le coppie con figli rispetto a quelle senza figli
(30% a fronte del 23%), e le donne single rispetto agli uomini
single (31% contro il 26%). La percentuale diventa poi
particolarmente significativa per le madri single, raggiungendo
il 44%.
Secondo i dati Istat sui due indicatori di povertà energetica
(bollette e riscaldamento) l'11,2% delle famiglie in cui le
donne sono le principali percettrici di reddito hanno difficoltà
a riscaldare adeguatamente la propria abitazione, due punti
percentuali in più rispetto ai nuclei che economicamente fanno
affidamento agli introiti maschili. Anche nel caso del pagamento
delle utenze, i nuclei in cui la donna è la principale
percettrice di reddito risultano essere più esposti al rischio
di essere in arretrato: 5,2% contro il 4,5% delle famiglie in
cui è l'uomo il principale percettore. (ANSA).
Donne meno retribuite, caro-bollette pesa di più
Rispetto agli uomini sono più a rischio di povertà energetica