(ANSA) - ROMA, 20 NOV - L'educazione e l'autonomia
finanziaria come strumento per rafforzare l'emancipazione
femminile, e lottare contro la violenza di genere. Da questo
presupposto parte la seconda edizione italiana del Women
Economic Forum (WEF), che si è aperta oggi al Campus della Luiss
a Roma.
"L'empowerment femminile non è solo una questione di equità, ma
una leva fondamentale per il progresso economico e sociale. Con
questa seconda edizione del Wef-Italy, vogliamo rafforzare la
rete di supporto che abbiamo costruito, ma anche ispirare un
cambiamento duraturo", afferma la presidente del Wef-Italy,
Marilena Citelli Francese. "Il nostro obiettivo è creare un
ecosistema dove le donne possano emergere come protagoniste,
contribuendo con le loro competenze e visioni a una società più
equa e inclusiva. Insieme possiamo creare un futuro in cui ogni
donna abbia le stesse opportunità di realizzare il proprio
potenziale".
I lavori della prima giornata sono stati aperti dalla presidente
onoraria del Wef Italia, Laura Mattarella, dalla fondatrice del
Wef, Harbeen Arora Rai, dal Presidente dell'Università Luiss
Guido Carli Luigi Gubitosi e dalla presidente della School of
Law dell'Ateneo, Paola Severino. (ANSA).
Women Economic Forum Italy, empowerment è leva per progresso
Aperta oggi alla Luiss II edizione,obiettivo abbattere barriere