(ANSA) - ROMA, 17 MAR - Raddoppiare la quota globale di
energia prodotta da fonti rinnovabili, portandola al 36% entro
il 2030, genererebbe risparmi per 4.200 miliardi di dollari
all'anno, facendo crescere il Pil mondiale di 1.300 miliardi di
dollari. Farebbe inoltre salire gli occupati del settore delle
energie green a 24,4 milioni, rispetto ai 9,2 milioni del 2014,
e ridurrebbe l'inquinamento dell'aria abbastanza da salvare 4
milioni di vite all'anno. I dati emergono da un nuovo rapporto
dell'Irena, l'Agenzia internazionale per le energie rinnovabili.
Nel 2014 le fonti pulite hanno fornito il 18% dell'energia
consumata nel mondo. In base agli attuali piani nazionali, si
stima che la quota salirà al 21% nel 2030. Portandola al 36%, si
legge nel report, i costi del sistema energetico aumenterebbero
di 290 miliardi di dollari all'anno, ma i risparmi generati
dagli effetti della riduzione dell'inquinamento e delle
emissioni sulla salute umana e sull'agricoltura sarebbero
compresi tra i 1.200 e i 4.200 miliardi all'anno.
Il raddoppio delle rinnovabili eviterebbe l'emissione di 12
miliardi di tonnellate di CO2 legate al settore energetico, una
cifra cinque volte più alta di quanto le nazioni si sono
impegnate a raggiungere con le energie verdi alla conferenza Onu
di Parigi del dicembre scorso. Se abbinata a misure di
efficienza energetica, conclude il report, tale crescita delle
rinnovabili consentirebbe di contenere l'aumento delle
temperature globali al di sotto dei due gradi centigradi
rispetto ai livelli preindustriali. (ANSA).
Leggi l'articolo completo su ANSA.it
Da raddoppio quota globale rinnovabili risparmi per 4.200mld
Irena, eviterebbe emissione di 12 mld CO2, saverebbe 4 mln vite