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Mase,riforma del mercato elettrico accoglie richieste Italia

Al Consiglio Energia Ue in Lussemburgo del 17 ottobre

Redazione Ansa

(ANSA) - ROMA, 18 OTT - L'accordo sulla proposta di riforma del mercato elettrico nella Ue raggiunto ieri al Consiglio Energia in Lussemburgo "contiene elementi fortemente voluti dall'Italia, quali il rafforzamento degli strumenti di lungo termine, Contratti per Differenza e Ppa, per fornire gli adeguati segnali di prezzo per lo sviluppo di nuovi impianti, rinnovabili e nucleari. Questo promuove anche il desiderato 'disaccoppiamento' di tali tecnologie inframarginali dal prezzo del gas naturale". Lo scrive in un comunicato il Ministero dell'Ambiente e della sicurezza energetica.
    L'accordo secondo il Mase contiene anche il focus sugli strumenti dedicati allo sviluppo della necessaria capacità flessibile, quale quella di accumulo di grandi dimensioni, e il riconoscimento del ruolo strutturale dei meccanismi di capacità per l'adeguatezza. L'accordo dovrà ora essere negoziato con l'Europarlamento.
    L'Italia, spiega il Mase, ha più volte manifestato l'urgenza di questa riforma, per superare un mercato prevalentemente basato su meccanismi di breve termine e soggetto alla volatilità dei prezzi del gas naturale. L'obiettivo della riforma è dotarsi degli strumenti per raggiungere in modo efficiente per i consumatori e sicuro per il sistema gli ambiziosi obiettivi di decarbonizzazione.
    "Il nuovo disegno di mercato - ha dichiarato il ministro Gilberto Pichetto Fratin - abiliterà una trasformazione rapida e radicale del sistema elettrico. Anche grazie a queste nuove regole, in Italia puntiamo a sviluppare al 2030 oltre 70 GW di nuova capacità rinnovabile e 70 GWh di accumuli di grandi dimensioni, decarbonizzando il settore elettrico, riducendo al contempo la volatilità di prezzi per i consumatori e restituendo competitività al nostro sistema produttivo". (ANSA).
   

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