(ANSA) - BRUXELLES, 15 NOV - Gli operatori nel settore metano
dovranno dotarsi di programmi di monitoraggio, verifica e
riparazione delle perdite, limitando al minimo il ricorso a
pratiche che liberano il gas nell'atmosfera come lo sfiato
(venting), e la combustione in torcia (flaring). E' l'accordo
raggiunto nella notte da Europarlamento, Commissione europea e
Consiglio Ue sul regolamento per la riduzione delle emissioni
dirette del metano dal settore energetico.
Il monitoraggio delle emissioni è esteso anche ai pozzi
abbandonati meno da meno di 30 anni e alle miniere di carbone
inattive da meno di 70 anni.
A partire dal 1° gennaio 2027, gli importatori dovrebbero
dimostrare requisiti equivalenti di monitoraggio,
rendicontazione e verifica a livello di produzione.
"L'estensione delle importazioni, una priorità per il
Parlamento, avrà ripercussioni in tutto il mondo", ha dichiarato
la relatrice dell'Eurocamera Jutta Paulus (Verdi, Germania).
"Andremo - ha aggiunto - alla Cop di Dubai con le mani piene:
l'Ue sta applicando l'Impegno globale sul metano".
La presidente di turno del Consiglio Ue energia Teresa Ribera
parla di "grande risultato nel quadro del pacchetto 'Fit per
55', che rappresenta un contributo cruciale all'azione del clima
poiché il metano è un potente gas serra". (ANSA).
Ue, 'obbligo di riparazione delle perdite di metano'
Accordo sul taglio delle emissioni dal settore energetico