(ANSA) - ROMA, 19 DIC - Per l'eolico offshore "l'obiettivo
del Pniec al 2030 è di 2,1 Gw, ma noi abbiamo dato come target i
10 Gw da qui a dieci anni, e questo è nelle potenzialità
italiane". Lo ha detto il presidente dell'Anev, l'associazione
delle imprese dell'eolico, Simone Togni, a un convegno a Roma
sull'offshore.
Aspettiamo dal Governo un quadro di sostegno per questo
settore".
In Italia, le domande di autorizzazione relative ad impianti
di eolico offshore presentate sono pari a 110 gigawatt, mentre
le richieste di connessione alla rete Terna, al 30 settembre
2023, ammontano a 89,81 Gw. Per l'associazione WindEurope, le
stime di produzione di eolico galleggiante in Europa al 2030
sono di 10 Gw, a fronte di un programma di realizzazione di 34
Gw di nuovi impianti offshore nei prossimi cinque anni e di 150
Gw di eolico offshore al 2030.
"Per una maturità serve un quadro normativo stabile, ecco
perché come Anev portiamo avanti su tutti i tavoli ministeriali
la necessità di arrivare ad avere l'emanazione dei provvedimenti
come il Fer 2 atteso da troppo tempo -, ha dichiarato Togni -.
Quella degli impianti flottanti è una tecnologia innovativa: ciò
è la base di un percorso di crescita per il nostro Paese".
"Come governo siamo impegnati a sostenere la filiera a
livello nazionale e europeo -, ha dichiarato in un
videomessaggio il ministro delle Imprese e del Made in Italy,
Adolfo Urso -. L'Ue ha pubblicato a fine ottobre un piano
sull'eolico. Seguiamo il percorso del Net Zero Industry Act per
la competitività delle imprese e nuove filiere. Il governo ha
posto le basi per rafforzare la filiera dell'offshore, inserendo
nel dl energia modalità e tempi per l'individuazione di due
porti nel Mezzogiorno per la produzione, l'assemblaggio e il
varo di piattaforme galleggianti per la produzione di energia
eolica in mare". (ANSA).
Anev, puntiamo a 10 Gw di eolico offshore in 10 anni
Togni, 'aspettiamo dal governo un quadro di sostegno al settore'