(ANSA) - ROMA, 30 APR - "Se il quadro normativo verrà
stabilito rapidamente, potremmo prevedere di dispiegare i primi
Small Modular Reactors in Italia entro il 2033, una tempistica
ambiziosa che si inserisce perfettamente nei requisiti della
transizione energetica e degli obiettivi di zero emissioni nette
entro il 2050". Lo afferma in un comunicato Stefano Buono, ceo e
fondatore di newcleo, società italiana del settore nucleare.
"Accogliamo con entusiasmo i risultati dell'incontro del G7
su energia e clima - ha detto ancora Buono -. Il sostegno
all'energia nucleare e la graduale eliminazione del carbone
entro il 2035 vanno di pari passo, poiché l'energia nucleare
potrà facilmente sostituire il carbone nelle applicazioni di
riscaldamento industriale e di produzione di elettricità. La
leadership della presidenza italiana e del Ministro Pichetto
Fratin in questo processo dimostra l'impegno del governo
italiano a reintrodurre l'energia nucleare nel mix energetico
italiano".
"Newcleo ha ospitato la firma della dichiarazione congiunta
delle associazioni industriali nucleari del G7, mostrando che
siamo pronti a collaborare con la filiera italiana per
realizzare le ambizioni italiane di reintrodurre l'energia
nucleare. Continueremo ad assumere ampiamente in Italia e a
progredire nella nostra espansione, sia organicamente sia
attraverso attività di M&A (Merger and Acquisitions, n.d.r.),
ovunque si presentino le giuste opportunità, in questo paese o
altrove. Applaudiamo ancora una volta a questi sforzi e siamo
pronti a fare la nostra parte per aiutare l'Italia a ricostruire
le sue capacità nucleari, continuando anche il nostro lavoro nei
paesi con capacità nucleari esistenti". (ANSA).
Newcleo, nel 2033 possibili i reattori modulari in Italia
Buono, 'se il quadro normativo verrà stabilito rapidamente'