(ANSA) - ROMA, 03 GIU - Adulti e bambini in visita alle
centrali nucleari italiane in dismissione e persino un attestato
di "mamma atomica" per chi ha scelto di festeggiare così la
festa della mamma. "Abbiamo cercato di dare un'immagine di
serenità", dice il direttore regolatorio, istituzionale e
comunicazione di Sogin, Giuseppe Bono, raccontando all'ANSA
l'ultima edizione di Open gate, l'iniziativa della società
pubblica fondata nel 1999 responsabile dello smantellamento
degli impianti nucleari e della gestione dei rifiuti radioattivi
che l'11 e il 12 maggio ha aperto le porte delle centrali di
Trino (VC), Caorso (PC), Latina, Garigliano (CE) e dell'impianto
Itrec di Rotondella (MT).
Sono stati oltre 3.300 i partecipanti prenotati, "un record",
110 i turni di visita, 300 i dipendenti della società impegnati
nel progetto e "nessun incidente, né organizzativo né di
contestazioni".
"Molti hanno l'immagine della centrale del paese dei
Simpson", osserva Bono, "vogliamo metterli in condizione di
conoscere davvero una parte importante di quella che non
possiamo considerare solo archeologia industriale. Adesso il
tema del nucleare è di grande attualità e, quando ne sentono
parlare, pure i bambini sapranno di cosa stiamo parlando".
(ANSA).
Bono (Sogin), 'visite in centrali nucleari anche per i bimbi'
'Sono sicure, non come nei Simpson. Record di visitatori'