(ANSA) - ROMA, 30 LUG - Nella centrale nucleare del
Garigliano (Caserta) Sogin ha terminato la rimozione dei
componenti metallici contaminati posizionati sul deflettore, la
parte superiore del vessel, il contenitore d'acciaio nel quale
durante l'esercizio avveniva la reazione nucleare. Lo comunica
una nota.
"Questi lavori concludono la prima fase dello smantellamento
del vessel della centrale campana, l'attività più complessa dal
punto di vista ingegneristico e operativo per la disattivazione
di un impianto nucleare", scrive Sogin.
Le operazioni, svolte insieme alla controllata Nucleco, erano
iniziate alla fine dello scorso anno. I componenti rimossi e
trattati, con un peso complessivo di circa una tonnellata, sono
stati inseriti in "due speciali contenitori ad alta integrità
per lo stoccaggio temporaneo in uno dei depositi del sito, in
attesa del futuro conferimento al Deposito Nazionale".
Il programma delle attività continuano con la rimozione dei
componenti che si trovano all'interno del vessel, denominati
internals, per la quale è stata già avviata la progettazione
esecutiva, e lo smantellamento dello stesso vessel. (ANSA).
Sogin, avanza la dismissione della centrale nucleare Garigliano
Finita la prima fase di smantellamento del vessel