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Anev, nessun legame fra l'eolico e gli incendi

"Senza senso il disegno di legge per vietarlo in zone a rischio"

Redazione Ansa

(ANSA) - ROMA, 31 LUG - "Basta alle fake news! Nessuna correlazione tra eolico e incendi. Gli impianti eolici non solo non sono di ostacolo allo spegnimento degli incendi, ma danno una mano, grazie ai sistemi di videosorveglianza e alla presenza di personale sul posto". Di conseguenza, "le proposte di legge che sono state avanzate in Parlamento" per vietare le pale eoliche in zone a rischio incendi "non hanno ragione di esistere, in quanto prive di fondamenta valide". Lo scrive in una nota l'Anev, l'associazione delle imprese dell'eolico.
    I deputati Cinquestelle Fenu, Fontana, Morfino e Costa hanno presentato alla Camera un disegno di legge che permetterebbe alle Regioni, nei loro piani di prevenzione incendi, di vietare l'installazione di pale eoliche nelle zone a rischio.
    Per l'Anev "le aree in questione sono sottoposte ad una meticolosa videosorveglianza, attiva 24 ore su 24, sia da parte degli operatori che dei produttori, che consente di prevenire qualsivoglia problematica".
    "Gli aerogeneratori non determinano, né tantomeno facilitano, l'insorgenza di incendi boschivi - prosegue il comunicato -, così come non ostacolano l'arrivo dei mezzi di soccorso, essendo le turbine eoliche più basse rispetto all'altezza di volo dei Canadair. Per i soccorsi da terra, il raggiungimento delle aree interessate è facilitato dalle strade predisposte al passaggio dei mezzi necessari all'installazione e manutenzione degli impianti".
    Le aree idonee alle pale "non presentano vegetazione circostante, perché risulta incompatibile con la fonte eolica.
    Le zone limitrofe presentano un'accurata manutenzione da parte degli operatori, che si occupano direttamente di rimuovere eventuali sterpaglie la cui presenza, oltre ad ostacolare le normali attività di manutenzione, potrebbe portare all'insorgenza di incendi". (ANSA).
   

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