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Palma, fotovoltaico chiave per competitività nei Data center

Ceo Star Energia, 'sistemi Bess sono una soluzione concreta'

Redazione Ansa

(ANSA) - NAPOLI, 31 OTT - "I Data Center sono motori indispensabili per la nostra economia digitale, ed avranno sempre maggiore diffusione con l'aumento dell'uso dell'Ia, ma senza una fonte di energia stabile e accessibile a costi bassi, rischiamo di perdere competitività a livello globale": lo afferma Mario Palma, Ceo di Star Energia, per il quale al momento solo "i sistemi Bess offrono una soluzione concreta, consentendo lo stoccaggio di elettricità a basso costo, cioè il surplus dell'energia fotovoltaico durante il giorno e rendendola nuovamente disponibile in forma elettrica nei momenti di picco dei consumi, abbattendo così i costi legati alla fornitura energetica e stabilizzando il sistema".
    In questo scenario, infatti, i sistemi Bess (Battery Energy Storage Systems) rappresentano una soluzione cruciale per garantire la continuità operativa 24/7 di queste infrastrutture, nonché per affrontare la crescente complessità del mercato energetico.
    Il recente aumento esponenziale delle installazioni di Bess a livello globale dimostra l'efficacia di questa tecnologia. Tra il 2021 e il 2023, le installazioni di sistemi a batterie agli ioni di litio sono quadruplicate, passando da 23,1 GWh nel 2021 a 92,3 GWh nel 2023. Paesi come Cina e Stati Uniti, che rappresentano rispettivamente il 49% e il 22% delle installazioni globali nel 2023, stanno investendo massicciamente in questa tecnologia. La capacità di immagazzinamento dell'energia sta diventando una priorità per i governi e per il settore privato, e si prevede che anche altri paesi, tra cui l'Italia, contribuiranno sempre più attivamente alla crescita del mercato globale dei sistemi Bess.
    Tuttavia, il contesto italiano presenta delle complessità aggiuntive. La mancanza di investimenti adeguati sta ostacolando la diffusione di questi sistemi, che potrebbero risolvere in modo significativo le problematiche legate all'aumento dei costi energetici. Come sottolinea Palma, "se si continua a credere che il prezzo dell'energia scenderà da solo, si rischia di cadere in un paradosso. Molti pensano che non sia più conveniente investire nel fotovoltaico o nei sistemi di accumulo, perché le stime di prezzi dell'energia sono in discesa a causa della 'proiezione' di costruzione di Fer. In questo scenario realistico ed attuale, i settori strategici come i Data Center diventeranno sempre meno competitivi. In un contesto globale, ciò potrebbe creare un gap tecnologico non indifferente per il nostro paese".
    "L'Italia - avverte Star Energia - ha tutte le risorse per affrontare questa sfida, ma è necessario che il quadro normativo si evolva in parallelo con il progresso tecnologico. Una burocrazia snella e incentivante è essenziale per rendere l'adozione di queste tecnologie vantaggiosa e per attrarre investimenti in infrastrutture energetiche sostenibili. Solo in questo modo sarà possibile capitalizzare l'enorme potenziale delle regioni meridionali, territorio di maggiore investimento di Star Energia, dove l'irraggiamento solare è particolarmente elevato e dove l'installazione di impianti fotovoltaici, abbinata a sistemi di stoccaggio, potrebbe generare un surplus di energia capace di alimentare in maniera efficiente ed economica tali Data Center". (ANSA).
   

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