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Pichetto, sulle aree idonee non attiverò poteri sostitutivi

Fino alla decisione del Tar del Lazio a febbraio

Redazione Ansa

(ANSA) - ROMA, 28 NOV - Sulla definizione delle aree idonee per le rinnovabili da parte delle Regioni, prevista entro il 3 gennaio dal decreto del governo, ma bloccata da una sospensiva parziale del Consiglio di Stato, "non è intenzione del governo attivare poteri sostitutivi fino a definizione del contenzioso giudiziario". Lo ha detto il ministro dell'Ambiente e della sicurezza energetica, Gilberto Pichetto, a margine dell'assemblea si Confindustria Energia a Roma.
    "La scadenza dei 6 mesi" per individuare le aree idonee da parte delle Regioni "è il 3 di gennaio - ha spiegato il ministro -. Qualora le Regioni non avessero legiferato, potrei attivare i poteri sostitutivi. E' chiaro che con il fermo dovuto all'intervento giudiziario, non è intenzione del governo attivare poteri sostitutivi fino a definizione del contenzioso giudiziario", previsto a febbraio con la sentenza del Tar del Lazio sui ricorsi pendenti. (ANSA).
   

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