(ANSA) - ROMA, 03 DIC - Nel 2024 il mercato mondiale del
fotovoltaico aumenterà la capacità installata tra i 555 e i 611
Gw, con una produzione di moduli che si attesterà sui 1.200 Gw.
L'Europa contribuirà con una quota di mercato compresa tra i 77
e gli 85 Gw, ma la produzione e l'innovazione restano fortemente
concentrate in Cina, che domina anche il mercato delle
esportazioni. Lo ha spiegato Andrea Rovera, consigliere di
Italia Solare, l'associazione delle imprese del fotovoltaico, al
Forum istituzionale in corso a Roma.
Il collo di bottiglia rimane la produzione di silicio,
limitata a circa 900 Gw. Nel settore delle batterie, la capacità
produttiva globale è cresciuta del 56% nel 2023, ma la
predominanza cinese rimane evidente: aziende come Catl, Byd ed
Eve Energy detengono il 65% del mercato mondiale. In Europa,
nonostante gli sforzi, la produzione è focalizzata
principalmente sui veicoli elettrici, con poche iniziative
dedicate allo storage stazionario.
Il mercato degli inverter ha registrato una crescita
significativa, con un aumento del 24% in Europa nel 2023
rispetto all'anno precedente. Tuttavia, anche qui la Cina
mantiene una posizione dominante, con il 90% della produzione
globale gestita dai principali player asiatici.
Un tema centrale è la guerra dei prezzi, che sta comprimendo
i margini lungo tutta la filiera. Il prezzo del polysilicon, ad
esempio, è crollato sotto il punto di pareggio nel 2024,
portando molte aziende a rivedere le loro strategie produttive.
"L'Europa deve puntare su un mix di innovazione tecnologica e
politiche di sostegno per mantenere la competitività, riducendo
al contempo la dipendenza dalle importazioni asiatiche", ha
concluso Rovera. (ANSA).
Pannelli solari per 1200 Gw nel 2024, da Europa solo 85 Gw
Italia Solare, produzione e innovazione concentrate in Cina