(ANSA) - ROMA, 01 OTT - "Un inaccettabile messaggio
pro-fossili proprio in apertura della PreCop26 dal Ministero
della Transizione Ecologica. In assenza dell'adozione del
PiTESAI, il cosiddetto Piano per la Transizione Energetica
Sostenibile delle Aree Idonee, entro il 30 settembre, si sono
rimessi in moto i procedimenti autorizzativi vecchi e nuovi
(compresi quelli di Valutazione di Impatto Ambientale) per la
prospezione e ricerca degli idrocarburi, che erano stati sospesi
sino a fine settembre e che ricominceranno a minacciare circa
91mila chilometri quadrati di mare e 26mila kmq sulla
terraferma".
Per la terraferma, ricordano le Associazioni, ripartono,
invece: 56 le istanze (di cui 50 per permessi di ricerca) per
11.483 kmq che riprenderanno l'iter amministrativo e che
riguardano Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Emilia
Romagna, Lombardia, Molise e Puglia. 43 invece i permessi di
ricerca per 14.473 kmq e che vedono coinvolte oltre alle regioni
precedenti anche Piemonte, Sicilia, Veneto e Marche. (ANSA).
Trivelle: ong, inaccettabile messaggio pro-fossili del Mite
"Pitesai non approvato al 30/9, ripartono le perforazioni"